Cerri ha detto a Mariella di essere pronto a fare da padre al suo bambino da poco nato, che è tra l’altro figlio di Guido Del Bue. Ma lo stesso Del Bue non conosce ancora la verità.
Attore di teatro e anche cantante, Cosimo Alberti è al centro delle attenzioni in Un posto al sole per il ruolo che avrà Cerri nelle dinamiche future. Lo abbiamo intervistato.
Può anticiparci quale sarà il futuro del triangolo Salvatore-Guido-Mariella?
«Attualmente il vigile Cerruti è ancora single per essere stato lasciato dal suo ragazzo. Ospita in casa la vigilessa Mariella e il suo bambino. La donna però ha ripreso il suo rapporto con Guido Del Bue (Germano Bellavia). Cerri è molto legato al piccolo e non vorrebbe che Guido venisse a conoscenza che si tratta di suo figlio. Ma tra breve la rivelazione ci sarà. Gli autori sono stati molto bravi nel creare questa situazione. Io tra l’altro ho offerto di Cerri una visione molto moderna ed educativa».
Si spieghi meglio…
«Salvatore è un uomo omosessuale che vive la sua realtà in una maniera molto corretta. Sono riuscito a sfatare il mito comune del gay effeminato con rossetto. Un messaggio per il popolo di Un posto al sole e per le tante famiglie che seguono la soap opera».
Ci racconta la sua vita al di fuori di Un posto al sole?
«Sono un attore di teatro ed un appassionato di danze popolari e delle tradizioni legate alla Campania. Impartisco lezioni di danza popolare e sono titolare anche di laboratori. Insegno a suonare, ballare e cantare ad un pubblico di tutte le età. Inoltre ho collaborato anche con scuole di danza moderna».
E la sua attività di cantante?
«Mi occupo in particolare della canzone comica, quella che in gergo napoletano si chiama ‘a posteggia. Sono brani del passato rielaborati alla mia maniera, perché desidero compiere un esperimento moderno che possa interessare anche i giovani».
Anche Renzo Arbore ha realizzato un’operazione simile…
«Noi però siamo più moderni e meno legati alle atmosfere della tradizione classica napoletana».
Quali elementi della sua vita personale e professionale ha portato al personaggio di Salvatore Cerruti?
«Intanto gli autori quando hanno saputo delle mie passioni per il teatro, la danza e la canzone, l’hanno riversata in Cerri. Ad esempio la casa di Salvatore rispecchia la mia nella realtà. C’è una commistione tra il personaggio finto e quello reale al punto che, spesso, sono persino io a confondermi tra me e il mio alter ego».
«Io provengo dal teatro, una forma spettacolare più di nicchia e nessuno mi conosceva. Oggi tutti mi fermano per strada e mi riconoscono. Mi chiedono soprattutto come sta Salvatore e che intenzioni ha per il futuro. Trovo l’affetto del pubblico per Un posto al sole davvero eccezionale: i telespettatori identificano l’attore con il personaggio e lo amano incondizionatamente. È da tempo che sto cercando di capire a fondo qual è il meccanismo che porta a sovrapporre la realtà con la fiction».
Quale sarà invece il futuro di Salvatore Cerruti?
«Posso rivelare soltanto che per adesso non ha nessuna intenzione di fidanzarsi di nuovo. E immagino che presto Guido saprà la verità. Io spero che io possa rimanere il più a lungo possibile nella soap. Quando so di andare sul set sono felice, per me non si tratta di lavoro, ma di un vero e proprio divertimento».
Ma ce l’ha un sogno nel cassetto?
«Vorrei avere l’opportunità di lavorare per il cinema. In effetti ho già avuto un’esperienza nel film “I peggiori” lavorando accanto a Biagio Izzo».
Progetti teatrali?
«Stiamo preparando uno spettacolo con altri due attori di Un posto al sole. Non posso però rivelare altro. Si tratta di uno spettacolo comico i cui protagonisti sono un marito, un amante e una vicina di casa».