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Raffaella, come mai hai scelto di fare un calendario così senza veli?
Ho deciso di fare questo calendario essenzialmente per tre motivi: per vanità, dato che ho 28 anni e ancora tutto si regge in piedi perfettamente e in modo naturale… Tra un anno o due, chissà! Poi ho scelto di farlo per far parlare di me, e mi sembra che questo stia accadendo decisamente. E, infine, non posso negarlo, anche per una questione economica.
Mettere in mostra il tuo corpo non ti crea quindi imbarazzo?
Assolutamente no, io vado orgogliosissima del mio corpo e mi piace metterlo in mostra, ma senza volgarità. Quella proprio non me la sento addosso. E poi, questo è un lavoro come un altro. Io lavoro con il mio corpo e quindi per me non è un problema spogliarmi. Ovviamente nei luoghi appropriati, come il calendario ad esempio; mai mi spoglierei in televisione, entrando nelle case degli italiani perché sarebbe davvero inappropriato e di cattivo gusto.
Qual è il messaggio che vuoi trasmettere?
Dare un messaggio positivo e che non venga frainteso attraverso un calendario simile è difficile. Tuttavia vorrei che apparisse chiaro quanto nudità faccia necessariamente riama con volgarità. Quella si trasmette attraverso lo sguardo, mettendo le labbra in un certo modo. Ma io sono in pose assolutamente semplici e naturali.
Dove sono stati fatti gli scatti? E chi li ha scelti?
Li scatti li ho scelti io. E, il direttore via bardi mi ha dato assoluta libertà nella scelta. Quanto alla location, e all’aria aperta. Quando mi è stata proposta una villa, ho subito detto di no, perché un luogo chiuso, una casa chiusa, si sarebbe prestata troppo a critiche e fraintendimenti. E io questo non lo volevo
Tu che donna ti senti?
Sexy, di classe (la classe non deve mai essere abbandonata) e per nulla volgare. Ma anche dal carattere forte, spiritosa e gentile. Spero questo sia uscito da Pechino Express.
Che esperienza è stata?
Una bella esperienza, che non mi ha affatto delusa, anche se non è durata quanto avremmo desiderato Benedetta Mazza ed io. Però sono felice di averla fatta, anzi, è una di quelle esperienze che rifaresti mille volte nella vita, è stato bellissimo vivere un’avventura davvero unica. Ho scoperto di avere un enorme spirito di adattamento, a me fino a quel momento sconosciuto.
È stata dura come esperienza?
Si, molto dura. Mi sono trovata ad affrontare sfide che non mi sarei mai sognata di accettare in un altro contesto. Io e Benedetta ce l’abbiamo messa davvero tutta, non ci siamo fermate nemmeno di fronte alle nostre paure. Rispetto agli altri, il nostro percorso è stato meno lungo, quindi non abbiamo affrontato le prove dure che in effetti sono arrivate dopo la nostra eliminazione. Entrambe avevamo paura delle galline ma ci siamo fatte coraggio ed abbiamo superato la paura”.
Rimanendo in ambito televisivo, c’è un programma che ti piacerebbe fare?
Assolutamente Sanremo. Salire sul palco insieme a Carlo Conti saranno un sogno che si realizza. Quindi faccio un appello: Carlo, dammi la possibilità di incontrarti e di farmi conoscere. Fammi provare! Sono una ragazza che ha tanta voglia di imparare e impara in fretta. E poi, dai! Sono italiana, naturale, del Sud, carina, e soprattutto arrivo subito alla gente. E di questo ne faccio un vanto.
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Non temi che il calendario possa penalizzarti?
Tutte hanno fatto un calendario! Belen, la Canalis, eppure su quel palco sono salite. Perché dovrebbe togliere proprio a me una possibilità?
Sanremo a parte, un altro programma che segui e di cui ti piacerebbe far parte?
Dato che mi sento un pochino Iena, mi piacerebbe tanto essere nei panni di Ilary Blasi alle Iene. Non essendo una conduzione lunga, ma fatta di sketch, credo proprio che ne sarei all’altezza.
E la moda, che è il tuo attuale mondo professionale?
Beh, se riuscissi a unire moda e TV, magari facendo una rubrica e facendo interviste… quello mi renderebbe davvero felice.