Nella serie la Cavallin interpreta Nora, una donna indipendente, con una propria attività e assolutamente libera. “Una quarantenne che coscientemente decide di avere una relazione con questo burbero, però slegata da progettualità di famiglia”. “Forse la sua -spiega l’attrice- è un’idea di conduzione della relazione più maschile, che non femminile. Di fatto, ha molta aderenza alla realtà”. Ma Nora è anche molto altro, perché il percorso che compie non è univoco: a un certo punto infatti, anche lei, donna forte per eccellenza, mostrerà il fianco.
La riflessione della Cavallin si estende però anche alle donne in generale, di cui Nora è una delle narrazioni. ”Trovo che non si narri spesso questa aspetto della femminilità, perché in Italia siamo legati a ruoli convenzionali: non c’è molta aderenza tra la realtà e la sua rappresentazione”. Un personaggio moderno, unito alla messa in onda su Rai 2, sono stati i due elementi che hanno convinto la Cavallin ad accettare il ruolo.
La Nora di Rocco Schiavone non è però unica: la Cavallin ha dato il volto anche a un’altra donna forte. Per scoprire di chi si tratta, vi rimandiamo alla nostra intervista video.
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