Indice dei contenuti
- 1 Ci spiega il suo ruolo all’interno di Pordenonescrive?
- 2 Qual è questa differenza?
- 3
- 4 Come si fa a capire quali sono i punti cardine di un libro da trasporre in video?
- 5 Ma ci sono anche approfondimenti psicologici?
- 6 Com’è andata con Squadra Antimafia?
- 7 In che senso?
- 8 Lei ha anche sceneggiato “Il Sistema”. Ci sarà una seconda edizione?
- 9 Come mai?
- 10 Anche “Fuoco Amico TF45 – Eroe per amore” sarà un unicum?
- 11 Che ne pensa della fiction USA?
- 12 Completiamo il quadro: e Netflix?
- 13 Lei è anche uno scrittore. Ha in cantiere qualche altro libro?
- 14 Dunque esiste un mercato delle idee a livello europeo?
Abbiamo incontrato lo sceneggiatore che ci ha parlato del suo impegno come scrittore e del suo lavoro come sceneggiatore. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Ci spiega il suo ruolo all’interno di Pordenonescrive?
Sono docente di un corso di scrittura per piccolo e grande schermo. Mi piace interagire con gli studenti e spiegare loro la differenza fra il libro scritto e la eventuale trasposizione della storia in Tv o al cinema.
Qual è questa differenza?
In una versione televisiva o cinematografica la eventuale interiorità dei personaggi deve essere visibile per cui la forza dell’immagine è importantissima e deve racchiudere un’intera descrizione letteraria.
Come si fa a capire quali sono i punti cardine di un libro da trasporre in video?
Bisogna cercare il cuore della storia, i personaggi chiave intorno a cui tutti gli altri secondari devono ruotare in maniera esaustiva. Ad esempio ne “Il silenzio degli innocenti” il protagonista Hannibal ha un ruolo predominante, tutti gli altri o sono spariti o hanno dei ruoli secondari. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Ma ci sono anche approfondimenti psicologici?
Sono presenti soprattutto nella scuola americana. Prendiamo “True Detective” nel quale i silenzi hanno una enorme ed essenziale importanza e parlano come pagine di romanzo. Io in particolare tento di essere creativo in Tv.
Com’è andata con Squadra Antimafia?
Ho raccolto la serie alla seconda stagione. È un prodotto tradizionale ma allo stesso tempo moderno spostato in atmosfere molto più avventurose. Per 7 stagioni al centro del racconto c’è stata l’avventura della mafia odierna. Tutto questo ha funzionato fino all’ottava stagione, poi le cose sono cambiate. {module Pubblicità dentro articolo 2}
In che senso?
Negli ultimi anni molti personaggi principali erano andati via. Così, ad ogni stagione, ci promettevamo che l’attuale dovesse essere l’ultima. Questa volta abbiamo mantenuto la promessa. Ma come i telespettatori sanno Squadra Antimafia non è definitivamente morta. Tra poco andrà in onda lo spin-off “Rosy Abate” e Canale 5 ha trasmesso la prima stagione di “Solo” con protagonista Marco Bocci: le atmosfere richiamavano inequivocabilmente quelle di Squadra Antimafia.
Lei ha anche sceneggiato “Il Sistema”. Ci sarà una seconda edizione?
Purtroppo no. La serie con Gabriella Pession e Lino Guanciale resterà un unicum nella storia della fiction di RaiUno. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Come mai?
Il racconto televisivo oggi punta soprattutto su un gusto maggiormente nazionalpopolare. Penso ad esempio a “Che Dio ci aiuti”, “Don Matteo”, “Un passo dal cielo”.
Anche “Fuoco Amico TF45 – Eroe per amore” sarà un unicum?
La verità è che avevamo sviluppato un progetto molto costoso e poco nazionalpopolare. La fiction è differenziata a secondo da dove va in onda. Rai1 preferisce serie standard, Canale 5 punta più sull’avventura e il moderno. Rai2 e Rai3 stanno realizzando attualmente un buon lavoro con prodotti più all’avanguardia. La fiction Sky è attualmente la più avanzata.
Che ne pensa della fiction USA?
Oltreoceano la tv via cavo ha cambiato la serialità. Ed ha consentito anche ai giovani che non guardano la tv di avvicinarsi alle serie più amate. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Completiamo il quadro: e Netflix?
Sono abbonato e amo le serie che trasmette questa piattaforma digitale dedicata ai film e alle serie televisive. La trovo anche innovativa, anche se, per svilupparsi completamente, in Italia abbiamo bisogno di tempo.
Lei è anche uno scrittore. Ha in cantiere qualche altro libro?
Sto completando il terzo romanzo della serie “Uccidi il padre” che sarà nelle librerie a giugno. Il libro è uscito anche negli Stati Uniti dove esiste un interessamento dei produttori per una trasposizione televisiva. Ma vorrei che fosse un progetto europeo.
Dunque esiste un mercato delle idee a livello europeo?
Credo che sia ancora molto artigianale.