Abbiamo incontrato Antonella Prisco, ovvero la Mariella di UPAS, nell’immediata vigilia delle interruzioni delle riprese in prossimità del Ferragosto.
Ecco l’intervista rilasciata al sito www.maridacaterini.it.
Come sta vivendo Mariella la maternità?
«In questo periodo Mariella è in vacanza con Guido e con il loro figlioletto Lorenzo. I due si sono finalmente riappacificati ed ora si godono il figlio che nella finzione scenica ha 8 mesi. In questo periodo la coppia è momentaneamente assente dalla soap opera e tornerà a settembre. Vi assicuro che ne vedremo delle belle».
Si spieghi meglio?
«Mariella e Guido devono stabilire un nuovo equilibrio di coppia. Per fortuna Guido ha preso coscienza completamente della sua paternità ma c’è un altro personaggio coinvolto: si tratta di Cerruti. Come i nostri fan sanno, inizialmente veniva attribuita a lui la paternità di Lorenzo. Insomma si è creato un vero e proprio triangolo genitoriale che va affrontato e risolto. All’indomani della confessione della verità, Cerruti è rimasto molto male perché si è ritrovato da solo. Guido ha anche tentato di trovargli un nuovo fidanzato, ma il tentativo è fallito».
In che senso Guido è cambiato dopo aver saputo di essere di nuovo padre?
«Innanzitutto resta il solito “babbasone” come viene definito, è una persona ingenua e credulona, ma fondamentalmente di animo buono. La paternità lo ha migliorato perché i bimbi hanno la capacità di far riflettere i genitori soprattutto sulle proprie debolezze».
Parliamo adesso di mamma Antonella. Come ha vissuto la sua maternità nella vita?
«Essere incinta sia sul set sia nella realtà mi ha aiutato molto. Mio figlio attualmente ha 11 mesi e grazie a Mariella e a Lorenzo io riesco ad interagire meglio con mio figlio, sia dal punto di vista attoriale che personale. Infatti sul set riesco a capire meglio le esigenze di Lorenzo che un giorno nella fiction, durante la ripresa di una scena, mi ha abbracciato e mi ha chiamato mamma. Lorenzo è un piccolo attore figlio di uno sceneggiatore di Un posto al sole».
Ha portato qualche volta Vincenzo sul set di Un posto al sole?
«Fino adesso no, è un bambino molto vivace e potrebbe creare qualche problema mentre sono impegnata a girare. Certamente sarà con me quando avrà l’età giusta».
Ha progetti oltre Un posto al sole?
«Sarò al Teatro Augusteo di Napoli con Gianfranco Gallo con lo spettacolo dal titolo “Lo zio del medico dei pazzi”. L’appuntamento è a febbraio. Gallo ha scritto e diretto la piéce che è uno dei capisaldi del teatro partenopeo. Inoltre ho anche un altro sogno che sta diventando realtà».
Quale?
«Sto scrivendo un libro Insieme al professor Massimo Andrei, grande attore e commediografo napoletano. Racconto la maternità nei vari aspetti e sotto tutte le sfaccettature. Naturalmente mi riferisco sempre alla mia esperienza di mamma».
Come attrice ha una prospettiva futura?
«Mi piacerebbe recitare in un film ambientato negli anni 30, una serie storica e in costume».
È sempre convinta che i fan di Un posto al sole sono differenti dagli altri?
«Assolutamente sì. Noi attori di Un posto al sole facciamo parte della famiglia dei nostri fan. Quando le persone mi fermano per strada mi chiamano Innanzitutto con il nome di Mariella e vogliono sapere se mi sposo con Guido. È un affetto totalitario che non esiste in nessun’altra serie televisiva».