Marco Burato, Michael Di Liberto e Francesco Nonnis si sono confermato ancora una volta campioni imbattibili del game di Rai 1 andato in onda nei mesi estivi e condotto da Marco Liorni.
Martedì 24 settembre i tre ragazzi di Monza Brianza hanno dovuto difendere il proprio titolo con i campioni dell’edizione 2019 di Reazione a Catena, ovvero i Tre Forcellini.
All’indomani della nuova vittoria abbiamo incontrato I tre di denari.
Questa è l’intervista rilasciata a Maridacaterini.it.
Parla per tutti Marco Burato proprio come avviene nel gioco Reazione a Catena.
Come mai quest’anno la vostra consacrazione a super campioni non è stata accompagnata da una coppa?
«Questa volta non ce l’hanno consegnata, ma ne custodiamo una di due anni fa, nel 2017,quando abbiamo difeso il titolo nel torneo dei super campioni. La nostra super coppa la conserva, oggi, Francesco. Sinceramente la spettavamo. Ciononostante è stata una serata molto bella e per noi gratificante».
A quanto è arrivato complessivamente il vostro montepremi?
«Avevamo vinto in passato 400.000 euro. La somma è stata incrementata 15.700 euro. Ovviamente questa nuova cifra vinta ci verrà consegnata nei tempi debiti previsti dal gioco».
Quando è stata registrata la puntata della finalissima?
«A fine luglio e naturalmente avevamo il divieto di parlare della nostra vittoria. Così siamo stati costretti a mantenere il segreto per circa due mesi».
Per essere ancora così bravi, soprattutto ne L’intesa vincente, quanto tempo vi siete preparati?
«Abbiamo avuto solo qualche mese a disposizione dal momento in cui siamo stati richiamati, fino a quando abbiamo registrato la puntata. Però noi tre, appena possiamo rivederci, impieghiamo sempre una parte del nostro tempo per mantenerci in forma con l’intesa vincente».
Qual è la vostra opinione sui Tre Forcellini, la squadra che avete battuto alla finalissima?
«Si sono dimostrati tre ragazzi molto bravi e preparati. Crediamo che è stata una puntata molto interessante nel corso della quale sia noi che i nostri avversari abbiamo dimostrato di conoscere la lingua italiana».
Qual è stata la reazione delle persone che vi conoscono?
«Innanzitutto siamo stati contattati sui social, moltissimi nostri fan ci hanno scritto facendoci i complimenti. Dobbiamo anche dire però che i social si sono divisi equamente tra noi e i Tre Forcellini che tra l’altro meritavano l’apprezzamento ricevuto».
Siete stati invitati a partecipare a qualche trasmissione televisiva?
«Non ci ha chiamato nessuno speravamo che almeno La vita in diretta potesse ospitarci per fare in modo che raccontassimo la nostra splendida avventura a Reazione a Catena».
Dove avete seguito la puntata che vi ha laureato ancora una volta super campioni?
«Eravamo ognuno a casa propria. Ci siamo però tenuti in contatto e abbiamo rivissuto ogni fase del gioco come se fossimo davvero in diretta. Siamo soddisfatti del nostro percorso e speriamo di tornare l’anno prossimo per difendere ancora il nostro titolo. Reazione a Catena è diventata un po’ la nostra seconda casa».
Quale sarà il vostro futuro adesso?
«Reazione a Catena è stato per noi una piacevole parentesi che speriamo possa ripetersi. Siamo già tornati al nostro lavoro del quale siamo soddisfatti».