Roberto Emanuelli si può considerare uno degli scrittori rivelazione degli ultimi anni. 40 anni, un amore per la scrittura coltivato fin da quando era bambino, si prepara a mandare nelle librerie il suo ultimo libro dal titolo “Tu, ma per sempre“.
Da oggi martedì 8 ottobre il romanzo lo si può trovare nelle migliori librerie. La novità è rappresentata dal fatto che il romanzo è nato dal passaparola e soprattutto dai social, inizialmente utilizzati da Emanuelli. Nel nuovo romanzo lo scrittore indaga e racconta l’amore in tutte le proprie sfaccettature.
Abbiamo incontrato Emanuelli.
Roberto Emanuelli – ecco l’intervista
Come è arrivato alla scrittura professionale?
«Ho attraversato un lungo periodo negativo della mia vita. Era il 2012 quando ho scoperto di avere gravi problemi sul lavoro e anche in campo sentimentale. Avevo programmato la mia vita insieme ad una persona nella quale credevo fermamente. Purtroppo ho dovuto ricredermi. I problemi economici successivi mi hanno fatto letteralmente piombare nel buio. Così sono tornato a vivere a casa di mia madre».
É a questo punto che si è accorto di avere sbagliato l’impostazione della tua vita?
«Sì. Ho compreso che non avrei mai dovuto abbandonare la scrittura. E così ho aperto un blog tutto mio nel quale raccontavo le mie vicende personali e private. Ho narrato ai lettori la morte di mio padre che aveva purtroppo una malattia incurabile. Io l’ho visto morire dinanzi ai miei occhi ed è un’esperienza talmente terribile da non averla mai dimenticata. Dopo un po’ mi sono accorto di avere una infinità di commenti di persone che condividevano le mie sensazioni con sincerità e partecipazione».
Immaginiamo che avesse un pubblico tutto al femminile…
«Sì, le mie lettrici erano prevalentemente donne dai 25 anni in su. Sono arrivato ad avere sui social centinaia di migliaia di follower. Si era formato anche un gruppo di donne che si tatuavano le mie frasi sul corpo. Il gruppo si chiamava: quelli che non possono più vivere senza un romanzo di Roberto Emanuelli».
Significa che aveva già iniziato a scrivere romanzi?
«Sì. Poco dopo ho chiuso il blog ed ho iniziato a scrivere solo sui social. Qui mi hanno seguito tutte quelle persone che leggevano i miei appunti personali sul blog. Sono così diventato molto noto e in pochissimo tempo i miei libri hanno venduto 300.000 copie».
Chi ha creduto in lei al punto da pubblicare il suo primo romanzo?
«Mi sono rivolto inizialmente a Rizzoli che, dopo un anno di attesa, mi ha detto di no. Allora ho pubblicato su ilmiolibro.it con il self-publishing. Successivamente mi ha contattato un piccolo editore e dopo qualche tempo è tornato chiedermi una nuova pubblicazione Rizzoli, con il quale ho stipulato un contratto. Furono pubblicate 6000 copie inizialmente. Successivamente nel 2017 il libro ha venduto 100.000 copie».
Adesso sta per uscire il suo nuovo libro. Chi lo pubblica?
«Innanzitutto il romanzo si chiama “Tu, ma per sempre” che sarà nelle librerie dall’8 ottobre. È un libro che parla d’amore e racconta soprattutto quanto coraggio è necessario per rialzarsi dopo l’ennesima delusione. Oggi io leggerò alcuni brani del libro in vetrina nella libreria della Stazione Termini è la mia voce sarà diffusa per tutta la stazione. Inoltre ho avuto il piacere di recapitare per Amazon i miei libri a casa delle più affezionate lettrici proprio come fattorino».