Indice dei contenuti
- 1 Una vittoria meritata, una coppa enorme da portare a casa, ma neanche un euro vinto all’Ultima parola. Come mai?
- 2 Il popolo del web vi ha seguiti e supportati ancora una volta. A che cosa attribuite questo grande amore della rete nei vostri confronti?
- 3 Com’è stato confrontarsi con i personaggi noti del mondo dello spettacolo che vi hanno aiutato nelle gare serali?
- 4 Come avete vissuto la puntata del 21 agosto?
- 5 Dopo il licenziamento per troppe assenze come state costruendo il vostro futuro professionale?
I ragazzi, però, hanno molti progetti. All’indomani della messa in onda della finalissima di “Reazione a catena di sera“, abbiamo raggiunto telefonicamente Marco Burato e Michael Di Liberto. Francesco, il terzo del trio che si è sposato il 6 agosto, è attualmente in vacanza in Australia.
Una vittoria meritata, una coppa enorme da portare a casa, ma neanche un euro vinto all’Ultima parola. Come mai?
Risponde Marco Burato.
Ci siamo preparati benissimo per “l’Intesa vincente” infatti siamo riusciti ad indovinare 28 parole in un minuto. È il nostro nuovo record dopo quello precedente di 26 parole. Nell’ultima parte del programma abbiamo potuto notare che la risoluzione de “l’Ultima parola” era molto complicata.
Risponde Michael Di Liberto.
Forse avevamo perso anche un po’ di concentrazione dopo la splendida vittoria conseguita con “l’Intesa vincente”. Eravamo davvero soddisfatti e sinceramente riprendere la concentrazione dopo una tale vittoria non è stato molto facile.
Il popolo del web vi ha seguiti e supportati ancora una volta. A che cosa attribuite questo grande amore della rete nei vostri confronti?
Risponde Marco.
Già dalla metà di giugno abbiamo cominciato a ricevere molte attestazioni di stima e di affetto. La puntata della finalissima era attesa da tempo. Tutti volevano vederci alla prova. E noi non abbiamo deluso. Infatti ci siamo allenati a “l’Intesa vincente” cercando di aumentare la velocità della domanda e della risposta. Insomma abbiamo fatto tutto il possibile e ci siamo riusciti.
Risponde Michael.
Io credo che inizialmente il pubblico si sia affezionato a noi perché per 10 puntate di “Reazione a catena” pur vincendo non abbiamo portato a casa neanche un euro. Al punto che Amadeus ci chiamava “i vincitori senza portafoglio”. Inoltre al pubblico è arrivata la nostra voglia di divertirci in tutte le puntate a cui abbiamo partecipato.
Com’è stato confrontarsi con i personaggi noti del mondo dello spettacolo che vi hanno aiutato nelle gare serali?
Rispondono all’unisono.
Siamo rimasti meravigliati quando alcuni personaggi come Paolantoni e Pannofino si sono avvicinati a noi chiedendo di fare un selfie insieme. In realtà eravamo noi che desideravamo immortalarci insieme a loro. Questo ci ha fatto capire che il pubblico davvero ci ha amato. Infatti tutti i vip hanno ammesso di conoscerci e di averci seguito un tutta la nostra avventura a “Reazione a catena”.
Come avete vissuto la puntata del 21 agosto?
Risponde Marco.
Io sono a Napoli dove attualmente sono animatore in un villaggio turistico. La finalissima l’abbiamo vista sul grande schermo insieme ai clienti del villaggio ed è stato davvero una esplosione di affetto nei nostri confronti.
Risponde Michael.
Io attualmente sono in Sicilia e abbiamo visto la puntata riunendoci con amici e parenti. Anche qui c’è stato un grande coinvolgimento. Naturalmente Francesco Nonnis non ha potuto seguire la finalissima perché in viaggio di nozze in Australia.
Dopo il licenziamento per troppe assenze come state costruendo il vostro futuro professionale?
Rispondono all’unisono.
Abbiamo due progetti. Il primo è aprire un pub in Brianza che chiameremo proprio “I tre di denari”. Vi porteremo la nostra Supercoppa vinta come campionissimi e tutto nel locale parlerà di noi. L’altro progetto riguarda il mondo dello spettacolo nel quale noi vorremmo rimanere. Ci piacerebbe infatti metterci alla prova tutti e tre insieme in programmi o altre trasmissioni tutte da costruire.
Ricordiamo che Michael si sposerà il 3 settembre.