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Nell’intervista a Mara Venier che vi proponiamo, la conduttrice parla del suo ritorno oggi, 13 settembre, al timone di Domenica in. Per il terzo anno consecutivo è la padrona di casa del contenitore festivo di Rai 1 che si presenta con il medesimo format vincente. Ma con l’appuntamento fisso di uno spazio informativo settimanale, già sperimentato con successo all’indomani del lockdown. La conferma dello schema non era così scontato.
Intervista a Mara Venier: volevo cambiare la formula di Domenica in
Svela Mara Venier nell’intervista rilasciata al nostro sito
“Avevo immaginato di poter riproporre una compagnia di amici stabile in ogni puntata come era accaduto nelle mie prime conduzioni domenicali. Poi, insieme al direttore di rete abbiamo compreso che non bisognava cambiare nulla in un programma che è stato ampiamente gratificato dal pubblico”
Ricomincia, dunque, da dove si era fermata lo scorso 28 giugno?
“Esattamente. E, nella prima puntata, con le stesse ospiti con le quali avevo salutato il pubblico: Loretta Goggi e Romina Power. Ma avremo molti altri personaggi e tante sorprese come è nel mio carattere”.
Continuerà a proporre uno spazio di informazione?
“Lo confermo. La prima puntata ospita il professor Francesco Le Foche, già presente nella scorsa edizione. Lo schema di Domenica in sarà un working in progess, tutto dipende dall’evoluzione, speriamo favorevole, del Covid. In ogni caso seguiremo l’evolversi dell’attualità”.
Avrà anche Maria De Filippi in studio?
“Certo, Maria arriva in una delle prime puntate di Domenica in. Ho una grande riconoscenza per lei. Mi ha aiutata quando sono stata allontanata dalla Rai regalandomi anche una nuova popolarità sul pubblico più giovane, grazie alla mia partecipazione a Tu si que vales. Non nutro rancore verso nessuno, ma alla fine sono ancora qui. E sono tornata in Rai in piena e assoluta libertà, circondata dalla stima della mia squadra di lavoro e del direttore di Rai 1 Stefano Coletta”.
Coletta vorrebbe affidarle anche un appuntamento in prime time
“Certamente sarà un programma in sintonia con le mie corde professionali. Forse nella tarda primavera del 2021. Io amo essere me stessa, sincera, spontanea, del tutto imprevedibile. E sono riuscita a superare la timidezza dei primi anni di carriera grazie al grande Nanny Loi con il quale ho lavorato per tre anni nel suo programma Candid camera”.
Torna anche il gioco a Domenica in?
“Non nelle prime puntate. Stiamo studiando un gioco da realizzare con due famiglie collegate da casa, del Nord e del Sud. Dovranno rispondere a domande con il supporto di filmati. E non c’è premio in denaro. Vinceranno alcuni oggetti portati in studio da personaggi noti, coinvolti nel gioco. Veri cimeli”.
Come ha vissuto le puntate durante il lockdown?
“Ho lavorato nascondendo il terrore. Sono stata ferma una sola puntata, poi sono tornata consapevole che il mio ruolo era importante. Comunicavo leggerezza e forza ai telespettatori, come tanti mi hanno detto e scritto convincendomi che dovevo essere con loro. Anche a dispetto della frattura al piede con la quale ho convissuto. Ogni domenica, per quattro settimane, gli autori venivano a prendermi a casa, mi conducevano nello studio e alla fine mi riaccompagnavano”
I momenti più difficili?
“Quando ero sola in studio, senza pubblico, ospiti e senza l’orchestra. La gente comune mi ha dato la forza di andare avanti. Molte persone mi hanno svelato di aver trovato, nelle mie parole, la forza di andare avanti. Devo anche confessare di aver avuto paura per i miei cari, per mio marito che a dicembre era stato colpito da una brutta polmonite”.
Come saranno adesso le disposizioni anti Covid
“Partiamo domenica senza pubblico, con l’orchestra ridotta nel numero dei componenti e con non più di otto ospiti a puntata”.
Quanto le manca la normalità della vita precedente?
“Molto. Rimpiango soprattutto gli abbracci che per me sono fondamentali per esprimere affetto e condivisione”.
Gli altri ospiti di domenica?
“Avremo Mika in collegamento da Milano, Claudio Amendola, Anna Tatangelo”
E’ attenta agli ascolti?
“Assolutamente no. Per me è importante che le persone continuino a ringraziarmi per la compagnia che faccio loro con la mia presenza”.
Domenica in è fruibile anche su RaiPlay.