A Gabriella Germani è affidata da un mese la copertina satirica di Titolo V. L’attrice comica con la capacità di leggere i fatti dell’attualità e della politica attraverso la lente satirica delle sue imitazioni, svela alcuni aspetti della sua professionalità e della sua sfera personale.
Titolo V Gabriella Germani da quando in onda
A Titolo V la Germani è arrivata lo scorso 8 gennaio. Il programma, ricordiamo, va in onda il venerdì in prima serata su Rai 3 con la conduzione di Roberto Vicarietti e Francesca Romana Elisei. A lei il compito di introdurre i fatti del giorno grazie alla imitazione dei personaggi più noti della tv e della politica. La Germani resta nel programma per una serie di puntate. Ed è una delle poche donne comiche a gestire la copertina satirica di un programma di informazione.
Abbiamo raggiunto telefonicamente la Germani. Ecco l’intervista rilasciata a maridacaterini.it
Come è nato il progetto di Titolo V?
In effetti la cura di una copertina satirica era già una mia idea accarezzata diversi anni fa. L’ho tenuta nel cassetto dove è rimasta per tutto il tempo in cui ho lavorato con Fiorello nelle trasmissioni radiofoniche e televisive sempre in voce. Durante il primo lookdown ho ripensato al progetto e mi è sembrato il momento giusto per proporlo. Era il periodo in cui si stava ripensando ad una tv differente. Ma c’era bisogno di trovare programmi fattibili anche senza il pubblico in studio. Il progetto da me presentato è stato approvato ed accolto favorevolmente.E ne sono davvero felice.
Gli ascolti gratificano la sua striscia e l’intero programma cresce nell’interesse del pubblico. Come lo spiega?
Credo che la gente abbia bisogno di distrarsi e sorridere un po’. Ma anche di comprendere meglio quanto sta accadendo, in questo periodo a tutto il Paese. Penso alla crisi di Governo che comunque cattura l’attenzione del pubblico, come dimostrano i tanti talk che se ne occupano. Titolo V, con la sua copertina, è una maniera per raccontare la situazione e vedere poi la realtà in un’ottica esasperata attraverso la lente satirica dei miei personaggi.
A proposito di personaggi, abbiamo notato che, a parte la Gruber che conduce, cambiano settimanalmente. Può darci qualche anticipazione futura?
Per quanto riguarda le telefonate ci sono sempre personaggi diversi, dalla Azzolina alla Merkel, dalla Boschi alla Meloni, dalla Santanchè alla Ferilli. Questa sera ne inserisco altri due nuovi uno dei quali totalmente inedito.
Di chi si tratta?
Lascio ai telespettatori la sorpresa di scoprirli questa sera. Per la conduzione non escludo che la Gruber possa essere sostituta con un altro personaggio.
Come prepara i suoi personaggi?
Mi ispiro all’attualità cercando di rispettare sempre la par condicio. Ma non è sempre facile. Finora ci sono riuscita e spero di poterlo fare anche nelle prossime puntate. Ad esempio se intervisto la Santanchè, le affianco un personaggio come la Ferilli che si è sempre esposta politicamente. In particolar modo si è schierata a favore della sinistra difendendone i valori ed attaccando Renzi. Oppure, se imito la Boschi, le contrappongo la Meloni. Ed anche nella puntata di questa sera ci sono due personaggi rappresentativi dei due schieramenti.
Come vive l’esperienza senza pubblico?
All’inizio ero un po’ spaventata. I comici hanno bisogno di caricarsi attraverso le reazioni del pubblico. Invece devo caricarmi da sola. E, sotto questo aspetto, vivo una esperienza nuova. La prima puntata la considero una sorta di numero zero: non avevo ancora la percezione dei nuovi ritmi senza pubblico.
Era da qualche tempo che mancava in video. Come va con questa esperienza di Titolo V?
Intento ero tornata in video con Giletti e Costanzo. Ma non erano presenze consecutive. E non utilizzavo trucchi e parrucchi. Li ho accantonati per dieci anni e adesso mi è tornato il desiderio del travestimento. Sono contenta e mi diverto molto.
Quale delle sue colleghe ammira di più nel suo stesso lavoro?
Le ammiro tutte, indistintamente. Ognuna ha un suo modo di caratterizzare un personaggio e renderlo esilarante. Ne riconosco il talento naturale ma talvolta resto stupita perché vedo imitazioni da parte di personaggi insospettabili.
Progetti futuri?
Per adesso penso solo a Titolo V perché al futuro non ho mai pensato e in tempi di pandemia è ancora più difficile pensarci.
Qual è il suo rapporto con i social.
Purtroppo, è sottolineo purtroppo, perchè so che è un grande limite, io non sono social.Ho solo una pagina Facebook. Fondamentalmente sono timida. Ma adesso mi chiamano tutti e mi dicono che è indispensabile in questo lavoro essere sui social.