Una nuova minaccia incombe dal passato di Pietro Mori: l’ex moglie Rose (interpretata da Andrea Osvart, ndr). Cosa succederà?
Rose si è intravista di spalle al termine della prima stagione. L’ingresso dell’ex moglie di Pietro costituisce un elemento drammaturgico che mescolerà le carte, scompaginando tutto quello che si era costruito fino a quel momento. Tutto ciò renderà la seconda stagione de “Il paradiso delle signore” ricca di colpi di scena, in un susseguirsi di emozioni, sentimenti, passioni. È una serie decisamente bella, tutta da vivere, sulla scia di quanto i telespettatori hanno visto nella stagione d’esordio.
Come si spiega il grande successo del primo capitolo de “Il paradiso delle signore”?
A fare la differenza, a mio parere, sono state la genuninità, la freschezza e l’onestà grazie alle quali si è realizzato un prodotto in grado di essere fruibile da un pubblico giovane e meno giovane, capace perciò di mettere d’accordo un po’ tutti. La storia sviluppata da questa fiction è molto bella e rappresenta uno spaccato degli anni ’50, raccontati in maniera non stucchevole. Penso che il pubblico si sia affezionato alle vicende che hanno coinvolto i personaggi e al modo in cui le loro storie sono state sviluppate.
Nella sua carriera ha interpretato numerosi ruoli: qual è quello che le manca e che vorrebbe interpretare in un prossimo futuro?
Non ho particolari desideri, se non quello di confrontarmi con personaggi che rappresentino per me uno stimolo continuo. Intepretare dei ruoli semplicemente per una questione di continuità lavorativa a volte può risultare stagnante e poco stimolante per un attore. L’augurio che faccio alla mia carriera è di poter incontrare sempre nel mio percorso artistico progetti interessanti e persone valide con le quali collaborare.
Quali sono i suoi prossimi impegni?
Andrà in onda sempre su Rai 1 la fiction “Scomparsa”, ma ne parlerò a tempo debito. Per il resto, mi aspetta una stagione intensa sia al cinema che al teatro con nuovi progetti.
Per ascoltare l’intervista integrale che Giuseppe Zeno ci ha rilasciato, potrete semplicemente cliccare sul pulsante “Play” presente sul video che apre il nostro post.