Indice dei contenuti
- 1 Con quale spirito sta cercando di rinnovare la terza rete?
- 2 Lei ha più volte affermato di non voler sostituire Fabio Fazio e di dare un’impronta differente all’emittente. Che progetti ha per il futuro?
- 3 Ha dunque definitivamente rinunciato all’intrattenimento?
- 4 Come sarà il futuro intrattenimento di Rai 3?
- 5 Ha già in mente qualche idea?
- 6 Tra poco su Rai tre arriva anche Insinna…
- 7 Come mai ha scelto Flavio Insinna?
Con quale spirito sta cercando di rinnovare la terza rete?
Io continuo a lavorare con rigore e creatività dando un posto di prim’ordine alle idee. Per il mio lungo lavoro svolto in Rai so benissimo che l’importante è il concetto di squadra e l’impegno corale, ed è su questa linea che stiamo organizzando il lavoro con i miei collaboratori.
Lei ha più volte affermato di non voler sostituire Fabio Fazio e di dare un’impronta differente all’emittente. Che progetti ha per il futuro?
Rai 3 sta cambiando ed io desidero che il suo percorso proceda su due grandi strade: la cultura e la documentazione della realtà attraverso fiction e reality. Lo stiamo già facendo con prodotti come “I 1000 giorni di Mafia Capitale” e “The Putin interviews” che hanno raggiunto un buon gradimento di pubblico e anche di ascolti. Di questo sono estremamente soddisfatto. Significa che il pubblico guarda a Rai 3 come ad una rete detentrice di cultura e di divulgazione.
Ha dunque definitivamente rinunciato all’intrattenimento?
No perché è previsto nel 2018. Penso infatti di caratterizzare la rete con due trend che coniugano idealmente l’alto della cultura al basso dell’intrattenimento. Penso cioè a grandi appuntamenti di divulgazione scientifica ma anche a serate più leggere.
Come sarà il futuro intrattenimento di Rai 3?
Niente one man show ma uno spettacolo corale nel quale poter dare spazio e possibilità di esprimersi a tutti coloro che vi partecipano come protagonisti.
Ha già in mente qualche idea?
Sì ne stiamo analizzando alcune ma è troppo presto per parlarne.
Tra poco su Rai tre arriva anche Insinna…
Flavio Insinna sarà protagonista a partire dal prossimo 26 novembre del documentario “La strada senza tasse“. Sarà un esperimento sociale in quattro puntate che rappresenta un altro trend della rete.
Come mai ha scelto Flavio Insinna?
Ritengo che sia un personaggio in grado di unire proprio l’alto e il basso con cui voglio caratterizzare la terza rete. Mi spiego meglio: Insinna è un conduttore familiare, pieno di sense of humor (e questo rappresenta il fattore basso), ma è in grado anche di riflettere e approfondire tematiche difficili riuscendo spesso a dare una soluzione a molti problemi. Insomma è in grado di parlare ad un pubblico trasversale attraverso i valori che ne caratterizzano la personalità.