“Padre Nostro” rappresenta un’ulteriore proposta della rete da lei diretta. Cosa bisogna aspettarsi da questa trasmissione?
Si tratta di un programma delicato, lieve, ma al tempo stesso molto profondo, dedicato ad una preghiera che tutti conosciamo ma sulle cui parole spesso non riflettiamo. Questa trasmissione stimolerà una riflessione religiosa e al contempo laica su temi di immensa portata. Tutto ciò avverrà attraverso degli incontri, curati da Don Marco Pozza. Il sacerdote intervisterà personaggi noti e anche persone comuni che hanno storie particolari da raccontare. Saranno incontri sorprendenti perché tutti diversi tra loro e contrassegnati da una grande intensità. Poi, ci sarà anche un’intervista a Papa Francesco. Queste conversazioni si incentreranno su specifici argomenti: il ruolo di Dio come Padre, la tentazione e il mistero del male, la felicità sulla Terra, la volontà. “Padre Nostro” sarà un programma che susciterà profonde riflessioni nell’animo dei telespettatori. In più, sarà arricchito dal grande regalo ricevuto da Papa Francesco che, oltre ad essere intervistato, aprirà ogni puntata analizzando ogni singola frase della preghiera del Signore.
Come è nata l’idea di coinvolgere anche il Santo Padre in questo progetto?
Tutto è accaduto nel modo più semplice e al tempo stesso inaspettato. In precedenza, avevamo trasmesso un programma molto bello sul problema delle carceri, sempre a cura di Don Marco Pozza, inviando in seguito al Papa le registrazioni della trasmissione. Il Pontefice, poi, effettuò anche un collegamento con il carcere di Padova, trasmesso da noi in diretta. Non a caso, Bergoglio è molto sensibile alle problematiche quotidiane che affliggono chi è recluso all’interno dei penitenziari. La proposta di far partecipare il Papa è nata proprio da un detenuto, che ha sottoposto questa sua idea a Don Pozza, che ha subito contattato via mail la segreteria del Pontefice. Mentre si stava registrando una puntata, il Santo Padre ha telefonato a Don Marco, invitandolo in Vaticano per discutere insieme del Padre Nostro. L’intervista è stata realizzata durante il mese di agosto.
Anche lei, in qualità di direttore di Tv2000, ha avuto l’opportunità di intervistare Papa Francesco. Che persona si è trovato davanti?
Come Don Marco, ho avuto la sensazione di aver parlato con un uomo che nutre una fede grandissima, che io di certo ancora non ho, e con una notevole capacità di ascolto. Bergoglio ha una forte volontà di costruire delle relazioni con le persone che incontra. Alla fine di quell’incontro, è subentrato quel naturale senso di rimpianto e nostalgia per non aver parlato anche di altri argomenti nel tempo a nostra disposizione per l’intervista.
Al direttore di Tv2000 abbiamo chiesto, infine, quali saranno i programmi che partiranno da qui ai prossimi mesi. Per saperne di più, vi invitiamo ad ascoltare l’intervista integrale: per farlo, non vi resta che cliccare “Play” sul video che apre il nostro post.