Abbiamo incontrato l’attore che ci racconta il suo personaggio e svela molti lati inediti della sua personalità artistica.
Lei interpreta Francesco Diamanti. Ci racconta chi è?
«Francesco è un personaggio che avrà un ruolo determinante in tutte le puntate della serie. Non solo, ma la sua importanza andrà gradualmente aumentando di puntata in puntata. É un fotografo professionista che ama il suo mestiere, colleziona macchine fotografiche anche antiche e di modernariato, le restaura e talvolta le rivende anche. Lui osserva il mondo soltanto attraverso la forza dei suoi scatti».
Naturalmente ha un passato misterioso da portare alla luce…
«Infatti è così Francesco deve fare i conti con una serie di errori commessi nella sua vita precedente, dei quali si pentirà. Francesco verrà in contatto con la famiglia Ferraro che lui amerà molto e ne sarà riamato. In particolare sarà attratto da un membro femminile dei Ferraro, ovvero Sara (Maya Sansa)».
Invece la sua esperienza ne Il Paradiso delle Signore si è conclusa con la seconda stagione. Che accadrà della serie?
«Il racconto prenderà un’altra direzione, non ci saranno più i protagonisti principali perché oramai avevano dato già tanto e la loro linea narrativa si era esaurita. Ma la terza stagione avrà una nuova linfa vitale con l’inserimento di altri personaggi che porteranno in primo piano i loro amori, i problemi, le passioni da cui sono animati. Sono certo che sarà ancora un successo».
Lei ha avuto anche notevoli esperienze teatrali. Ci sono progetti futuri?
«In passato sono stato protagonista dello spettacolo “Il sorpasso”. Attualmente sto valutando una serie di proposte perché ho davvero la grande passione per il teatro. A me piace la recitazione sul palcoscenico perché la considero un tutt’uno tra “tavole e polvere”. In estate sarò a teatro con lo spettacolo Non si uccidono così anche i cavalli? tratto dall’omonimo film. Parto da Borgio Verezzi, poi saremo a Roma alla Sala Umberto dal 25 settembre al 14 ottobre 2018».
Progetti futuri?
«In questo periodo sono sul set di una nuova fiction per Rai 1 dal titolo “Mentre ero via“. Recito insieme a Vittoria Puccini con la regia di Michele Soavi. La serie sarà in onda nella prossima stagione».
Quali sono i suoi programmi preferiti in TV?
«Confesso di seguire poco il piccolo schermo ma, quando il tempo me lo consente, mi dedico a serie statunitensi come Mad man. Amo però anche la serialità di Rai 2 purchè abbia una tradizione di grande qualità. Insomma amo in TV la sperimentazione di nuovi linguaggi».
Qual è la sua opinione sul livello della fiction italiana?
«Credo che sia molto aumentato, con i mezzi a disposizione la serialità italiana ha raggiunto un alto livello di qualità e di credibilità».
C’è un personaggio che ancora non ha interpretato e nel quale vorrebbe calarsi?
«Sinceramente non esiste, forse è ancora nella penna di qualche sceneggiatore. Le ripeto io amo sperimentare linguaggi differenti».