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Il primo servizio è quello di Giulio Golia che ci racconta come frodare la sanità, attraverso un’inchiesta in un ospedale del centro Italia. Un trasporto in ospedale con un ambulanza potrebbe costare la metà, ma volutamente si fanno allungare i tempi di attesa, nonostante il paziente abbia già fatto tutte le visite. E poi può anche capitare che l’ambulanza sia in due posti diversi simultaneamente.
Breve passaggio in studio e subito parte il servizio di Luigi Pelazza che ci parla del primo trapianto di testa al mondo. Sergio Canavero, il neurochirurgo torinese che sostiene di aver messo a punto una valida tecnica spiega nei dettagli il procedimento dell’opereazione.
Il dottore racconta il procedimento e i rischi parlando di spaghetti e banane, metodi troppo esilaranti e fuoriluogo visto la tematica toccante. Poi arriva la testimonianza di Valery un ragazzo russo che ha accettato di sottoporsi a questo intervento, che avverrà nel 2017.
Gli entusiasmi vengono calmanti dal dottor Angelo Franzini, il quale sostiene che la tecnica è stata perfettamente realizzata e studiata sulla carta, ma che tra teoria e pratica c’è una bella differenza, per lui fondere il midollo è impossibile.
1 calciatore su 3 è affetto da depressione, questo il responso di uno studio. “Normale, le veline sono due, l’altro rimane a secco” borbotta Mammuccari; secca la risposta divertita di Ilary Blasi: “E se parli tu di veline”. Sempre divertenti i siparietti tra i due. Pubblicità.
Matteo Viviani ci parla di Filippo Nardella, vittima di un fermo di Polizia non del tutto legale e corredato, forse da delle violenze. L’uomo era stato fermato per essere passato con il rosso e per essere ubriaco. Le accuse dei poliziotti e le immagini di una telecamera di servizio però non sembrano coincidere.
Nel video sembra che l’uomo stesse si alzando la voce, ma nessun’atteggiamento fa presagire un’aggressione. Il primo a muoversi invece sembra essere il poliziotto. La certezza però non c’è perché nel filmato mancano alcuni frame. Portato via in manette e messo in cella di sicurezza.
Polsi rossi e labbra tumefatte; questo il modo in cui il padre ha ritrovato Filippo in Questura. Dopo tre anni la battaglia legale continua ancora è il costo dei vari processi per ora è di 100.000€. Frasi contorte e giudizi contrastanti non convincono l’avvocato difensore.
Matteo Viviani raggiunge il poliziotto accusato che risponde in modo laconico e sostiene di rispettare il lavoro del giornalista, ma non di essere d’accordo sulle idee che questo porta avanti. “La legge deve essere uguale per tutti” ma rassegnato l’avvocato chiosa che a volte nella sua carriera non è stato messo in atto questo principio base.
Gaetano Pecoraro è a Pizzosella (PA), la valle del disonore, il caso più eclatente dell’abusivismo in Italia. A Santa Croce Camerina (RG), il paese dove si trova la casa di Montalbano, è stata demolita l’ex caserma della Guardia della Finanza, in modo abusivo e immotivato però.
L’edificio era antico ma non pericolante e i Beni Culturali hanno fare un esposto su questo episodio. Il sindaco Franca Iurato prova a tirare in ballo la pericolosità sismica o il crollo di un soffitto. Per distrarre l’inviato dal suo intento arrivano anche dei dolci siciliani, ma l’ordone di demolizione non arriva.
Chi ha tratto vantaggio da tutto ciò?! La certezza non c’è ma intanto l’assessore Allù ha una casa che dopo l’abbattimento ha un’abitazione vista mare con un valore di quasi 1000€ ogni metro quadro. Un bel colpo di fortuna. Al ritorno in studio Ilary comunica che gli avvocati dei poliziotti del servizio precedente hanno chiesto un contraddittorio. Pubblicità.
Si parla di cinema con Teo Mammuccari e il Trio Medusa che sfottono Johnny Deep, per i chili di troppo mostrati sul red carpet di Venezia e Belen Rodriguez che nel prossimo Don Matteo, interpreterà una escort. Soprattutto su quest’ultima, battute di cattivo gusto, tranquillamente evitabili.
Nina Palmieri ci racconta la storia di Nelly, un’ottantottenne che a causa di un arresto cardiaco, si trova in una struttra e non può più tornare a casa. Sedata a più riprese e legata, l’unico a starle vicino è l’amico Romolo. Lui però non può accudirla perché viene accusato di mirare i suoi soldi.
La visita dell’inviata nella casa di riposo, ci mostra una vecchietta molto lontana dal profilo descritto dai medici: ride, scherza e cammina seppur accompagnata da Romolo. Il tutore legale inizia ad avere qualche dubbio ma una una febbre rinvia la visita prefissata. Lo stesso amministratore Moretto, si assume quindi la responsabilità di riportarla a casa.
La Palmieri prova di andare a parlare alla figlia di Nelly, Susy, che appena sente nominare la madre, risponde male e scappa via. Dopo pochi mesi Romolo è diventato il badante ufficiale e la vecchietta si presenta con dei tacchetti e i capelli completamente tinti. Bella ed emozionante questa storia.
Primo servizio di alleggerimento con la neo Miss Italia Alice Sabatini che va in giro vestita da Iena per smascherare le persone che la criticano dopo la frase discussa durante l’edizione 2014 del concorso di bellezza. Morale della favola?! Chi la critica sa molto meno di lei. Pubblicità.
Nadia Toffa (dopo il debutto a Open Space) ci parla della ferriera di Trieste. Si parte da una dichiarazione della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani. Lei parla di industria pulita, in realtà ogni giorno i fumi emessi dalla fabbrica aumentano. Gli studio dimostrano come l’inquinamento sia tre volte superiore a quello dell’Ilva di Taranto.
I morti e i malati di tumori a diversi parte del corpo aumentano, ma la situazione con la nuova proprietà anzichè migliorare peggiora: in un giardino, una signora ha raccolto in due giorni più di un chilo di polvere. E nelle vicinanze dell’industria c’è chi coltiva frutta e verdura biologiche.
La proprietà continua a dare rassicurazioni e a sostenere di aver lavorato per migliorare la situazione ma sono gli stessi operai a smentirli e lanciare l’allarme per la gravità della situazione: “meglio qua che niente”, la loro conclusione.
Torna a parlare dopo un anno il sindaco di Trieste che Roberto Cosolini che garantisce come in caso di risultati negativi sull’Aia, lo stabilimento verrà chiuso. Lui sostiene che i cittadini non hanno paura, ma il servizio lo smentisce. Costantemente sulla difensiva rimanda il tutto a Dicembre.
Arriva il turno di Debora Serracchiani. Il numero uno della Regione Friuli Venezia Giulia che ribadisce il concetto di voler fare un’industria pulita e smentisce le dichiarazioni viste in avvio di servizio. Poi l’inviata viene alluntanata in modo ruvido da scorta e fan della politica. Pubblicità.
Arriva il turno di Giulio Golia che parla del recente caso di cronaca di Ercolano, in cui un gioielliere ha ucciso i rapinatori per difesa personale. Politici si sono schierati a favore o contro e il fratello di una delle due vittime ha minacciato il commerciante.
L’inviato va a casa della moglie e della figlia di una delle vittime. Dopo una partenza aggressiva guidata dalal rabbia, le due vanno in difficoltà e si nascondono dietro al silenzio. un ex rapinatore, invece sostiene che il gioielliere ha voluto uccidere. Arriva anche la testimonianza di un commerciante che in passato ha vissuto una vicenda simile.
Sabrina Nobile analizza la vicenda dei gesti sessisti all’interno del Senato. Il senatore Barani e D’Anna gli accusati e per i due arrivano 5 giorni di sospensione. Durante un’intervista una complice fa dei gesti alle spalle del senatore D’Anna.
Il prossimo argomento trattato è la campagna abbonamenti della Juventus. Questa sembra essere palesemente copiata da quella di una squadra di terza divisione spagnola, il Badajoz. L’ideatore Lapo Elkann, riconosce la sua solo dopo un suggerimento e afferma che la sua era stata creata già da un anno.
L’industriale appare in difficoltà non solo nella ricerca di una scusa credibile ma anche nel linguaggio e i modi di dire latini. E poi se ne fugge via. Si torna in studio con qualche batttuta piccante, poco gradevole sui gesti sessisti (soprattutto ad opera del Trio Medusa) e poi si va di nuovo in pubblicità.
Con Enrico Lucci arrivano i temi hot. Si parla di frontiere del sesso e del locale Maxim di escort che si trova in Svizzera. Seguiamo i racconti di due lombardi, uno di Varese e uno di Bergamo clienti affezionati di questo tipo di locali.
100€ la tariffa per una donna, ma Maurizio sostiene che lui instaura un rapporto d’amicizia oltre il rapporto e che tutte le donne gli corrono incontro al bar. Però ammette di aver già bisogno dell’aiutino blu. Conosciamo anche Jasmine, una delle ragazze del locale e tante altre professioniste.
Preferiamo Lucci in altri tipi di servizi, soprattutto quando con la sua faccia di bronzo, mette in difficoltà e prende in giro persone d’elite o vip. Pubblicità. Pochi minuti prima dello scoccare della mezzanotte si inizia a parlare di Anna Tatangelo e della campagna molto discusso della LILT.
Sorvoliamo sull’oscena foto-testimonial, di anni fa di Marina Ripa di Meana che la ritraee compleamente nuda. Cristiano Pasca ha raggiunto Anna Tatangelo e l’ha intervistata. La cantante prima si scusa con chi si è offeso ma ricorda: “il mio era un messaggio che volevo rivolgere a tutti i giovani”.
Il presidente del Lilt le ha comunicato che i controlli di prevenzioni sono aumentati e poi lei dimostra di sapere tutto in merito alla prevenzione del tumore al seno. Pessima la scelta di lanciare un argomento importante come il controllo alla prostata con una locandina-scherzo ritraente Gigi D’Alessio.
Si parla di un’azienda di pulizie che non paga i suoi dipendenti, inseguiti dall’Inps. Quando Casciari arriva in sede trova tante modelle e un night club nascosto. L’ingegnere scovato in un bar, prima si rifugia in bagno e poi fugge a piedi.
A sorpresa è lo stesso ingegnere contatta la redazione per voler chiarire ma si presenta con un neonato in braccio e chiedendo di non essere ripreso. Poverino, era fuggito perchè aveva un appuntamento quel giorno.
Il sergente Hartman Agresti raggiunge Joe Bastianich e lo riempie di insulti e parolaccie; lui reagisce in modo signorile. La seconda vittima è Francesca Cipriani, sorpresa sul lettino in spiaggia. Glissiamo sul suo solito atteggiamento. Arriva il turno del Principe Emanuele Filiberto. Il momento più brutto della serata.
Si ritorna seri con la storia di Daniel, un bambino affetto da Distrofia Muscolare di Dushen, che non può più andare a scuola perché nel suo istituto non c’è un bagno per piccoli. disabili. Il problema dei tutori è risolto con un semplice timbro e ora c’è anche l’autorizzazione per il nuovo bagno.
Il preside della scuola scappa e passa la patata bollente al sindaco; quest’ultimo afferma che l’e-mail non con tutte le indicazioni non è mai arrivata e che il problema non sussiste. Però impone che le telecamere e le Iene non entrino nell’edificio. Il bagno è stato realizzato e Daniel è entrato in un piano di sperimentazione.
Impossibile non parlare in questa settimana delle dimissioni del sindaco di Roma Ignazio Marino. Un servizio in cui si ripercorrono tutti i precedenti incotri tra le Iene e l’ex primo cittadino della capitale e tutte le polemiche che l’hanno man mano travolto.
Il proprietario del Blog “Roma Fa Schifo” ha sostenuto nei giorni scorsi che Marino è stato fatto fuori perché è un personaggio scomodo e presenta una serie di passi avanti fatti sotto la guida del sindaco dimissionario.
Stefano Corti e Alessandro Onnis disturbano politici con motivetti ideati su base araba. Scene già viste con Pio e Amedeo. Secondo servizio di serata per Nadia Toffa che porta avanti la sua indagine sui giochi illegali per bambini. Il responsabile di una sala la snobba e arriva la Guardia di finanza. Nulla da fare latita una normativa e le forze dell’ordine non possono sequestrare le slot.
Termina qui la terza puntata, le Iene Show tornano lunedì prossimo alle 21.10 su Italia1.