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La puntata si apre con Chef Rubio in cammino in una foresta. Segue il suo fiuto, o meglio gli odori e si ritrovaal Castello di Graines, dal re dell’ardesia. Si mettono a chiacchierare in dialetto stretto. Comprensione impossibile. Possibile, inveece, quasi sentire il profumo delle bistecche: sono cucinate con 24 tipi di erbe aromatiche.
Rubio continua con cinghial e nodino di cervo speziato. Sullo sfondo il paesaggio della Valle D’Aosta e le rovine del castello di Graines.
Ma ecco le prelibatezze che tanto piacciono a Chef Rubio: gelato al gusto di polenta.
Dopo quella fredda,ecco la polenta calda. E’ preparata da Paola. Con farina di mais, burro e fontina. A Rubio piace molto al punto che la chiama “la polenta” per eccellenza.
Ma poi c’è spazio anche per la fonduta, le costolette alla valdostana e tutto il repertorio, o quasi, de3lla cucina locale, vera e propria eccellenza nel mondo della gastronimia italiana.
La Valle d’Aosta è notissima anche per la grande varietà di formaggi. Ed eccoli i maestri formaggiai, sembrano usciti dal casting de Il contadino cerca moglie, per quanto sono aitanti.
Lo spazio dedicato ai formaggi bilancia un po’ quello dedicato alle carni. Adesso ci viene mostrato come si prepara la fontina.
E adesso tutti da Silvia. Sulla strada un momento dedicato ai mirtilli e poi si fa la conoscenza con la Carbonada: si tratta di un piatto a base di carne marinata. A Chef Rubio piace tantissimo e dimostra con gesti significativi tutto il suo gradimento.
Ancora intingoli di carne e salsicce ripiene preima che Silvia, la bravissima maestra formaggiaia, dia prova della sua grande abilità. Paola è una professionista del formaggio di capra ma è anche una donna senza peli sulla lingua. Quando qualcosa non va, lei non esita a rispondere per le rime anche in maniera forte. Per questo viene soprannominata Selvaggia.
Tutte le specfie di formaggi di capra dal più leggero al più sofisticato passano per le mantibole di Chef Rubio.
Ed ecco Michel che si sibisce in una zuppa valdostana da far provare a Chef Rubio. Naturalmente nella preparazione non manca proprio nulla,
E la sfida a cui è chiamato Rubio è proprio sulla zuppa valdostana. Rubio adesso si lancia all’accaparramento degli ingredienti con i quali preparare la zuppa. Ci vuole il pane formato a metà da farina di segale e metà sdi frumento. Poi la verza.
La zuppa valdostana sta prendendo forma e Chef Rubio si sta impegnando al massimo per fare bella figura. E per accreditarsi dice: non preparo una zuppa ma la tradizione valdostana.
Rubio e Michel sono nel vivo della preprazione: ognuno si impegna al meglio. E si vede che i grassi nella famosa zuppa sono davvero tanti. Certo non si tratta di un piatto leggero.
Adesso è il momento di infornare le zuppe. Michel ha utilizzato il pane vecchio di un anno, Chef Rubio invece lo ha tostato. Ed è stato proprio questo l’errore, perchè si avverte chiaramente nell’assaggio il sapore del tostato che sfocia nel bruciato.
Anche questa settimana Chef Rubio non vince la prova.
Vedremo come se la caverà la prossima settimana oltre confine.
Qui la puntata di sette giorni fa.
Salve Chef Rubio ,mi dispiace non vedere ancora delle puntate nuove con lui , particolare ma genuino e ben preparato e simpatiche anche le sue trasmissioni televisive…😘