Si tratta di una sperimentazione tentata da Rai 1 che unisce musica, informazione, intrattenimento ma soprattutto vuole mostrare al pubblico come vengono create le canzoni partendo da alcuni fatti ed eventi di tutti i giorni. In particolare si punta l’attenzione su storie straordinarie di persone comuni che si raccontano ad altrettanti cantautori e musicisti, i quali trasformano le vicende raccontate in brani musicali.
Un esperimento dunque che somiglia un po’ ad un brainstorming, come se i telespettatori assistessero, nel chiuso di uno studio, alla trasposizione in musica e parole di una storia singolare raccontata dal protagonista di puntata.
Niccolò Agliardi cantautore, compositore e scrittore italiano è il cuore pulsante del programma. Con l’aiuto della sua band e di sei amici molto speciali, storie comuni diventano future hit musicali.
Nella prima puntata l’ospite è Fabrizio Moro.
Come vi abbiamo anticipato gli altri personaggi che interverranno in futuro sono Eugenio Finardi, Emis Killa, Chiara Galiazzo, Zero Assoluto e L’Aura. La regia è di Stefano Vicario.
Niccolò Agliardi è andato in giro attraverso l’Italia e, città dopo città, paese dopo paese, ha incontrato persone comuni che sono state protagoniste di piccole grandi battaglie nella vita, si sono impegnate fino allo spasimo per superare i momenti di difficoltà, hanno cercato di trasformare le opportunità negative in eventi positivi, hanno avuto la forza di prendersi una rivincita dalle sofferenze della vita.
Dopo aver ascoltato con grande rispetto e commozione le storie dei protagonisti, Niccolò Agliardi “si rinchiude” in un grande loft pieno di strumenti e di musica, per cercare di dar vita a strofe di canzoni e trasformare una vicenda, spesso personale, in un racconto universale.
Tutto questo perché in ognuna delle storie selezionate, il pubblico può immedesimarsi e magari trovare una parte della propria vita.
Saranno poi gli ospiti protagonisti di puntata ad interpretare le canzoni realizzate davanti agli stessi personaggi che hanno vissuto la storia trasformata in musica.
Questa è la parte più emozionante di tutta la trasmissione. Sarà un impatto emotivo su quale gli autori puntano molto per catturare l’attenzione del pubblico.
Il programma va in onda in una tarda seconda serata perché rappresenta un esperimento. Ove mai dovesse essere gratificato dall’audience, Dimmidite potrebbe avere anche un seguito nella prossima stagione e magari in un orario meno notturno.
Dimmidite | la storia della prima puntata
La storia della prima puntata è raccontata da Francesco, il giovane che, dopo un grave incidente dovuto ad un problema di sonnambulismo, ha avuto moltissimi problemi di salute. Ha dovuto rimettersi in gioco, affrontare grandi sfide, ricominciare a vivere una vita nuova nella quale inizialmente non si riconosceva. Successivamente però con l’aiuto dei propri genitori è riuscito a superare i gravi disagi psicologici e fisici ed ora gestisce un agriturismo insieme alla famiglia.
A raccontare in musica la sua storia è il cantautore Fabrizio Moro.