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Ma vediamo quali saranno alcuni tra i servizi trasmessi.
Innanzitutto quello di Dino Giarrusso, che raggiungerà Nichi Vendola. Argomento di discussione sarà il vitalizio che il segretario 57enne di Sinistra Ecologia e Libertà intascherà a fine ottobre. Torna dunque il tema dei privilegi della “casta” politica. Il caso di Nichi Vendola in particolare, ha suscitato l’attenzione pubblica perché, proprio lui, nel 2013 aveva tagliato i vitalizi ai Consiglieri della Regione Puglia. Ora però, in quanto ex Presidente di Regione, è a lui che spetta usufruire del privilegio: Dino Giarrusso quindi, gli chiederà se ha intenzione di rinunciare o meno a questa lauta buonuscita. Inoltre, la iena ha incontrato il consigliere Sergio Blasi, che ha detto no al vitalizio e spiegherà i motivi della sua scelta.
Sabrina Nobile invece, ha chiesto ai politici delucidazioni in materia costituzionale. In questi giorni infatti, Camera e Senato sono impegnate dibattere e vagliare una riforma della Costituzione; la iena ha dunque voluto verificare quanto parlamentari e senatori siano ferrati in materia.
Filippo Roma infine, torna a tallonare Ignazio Marino. Stavolta però, in maniera indiretta. Il sindaco della capitale si prepara a lasciare il Campidoglio, chi sarà il suo successore? Naturalmente, come sempre avviene in simili casi, i giornalisti hanno dato il via a un “toto nomi” di possibili candidati; toto nomi che, ovviamente, circola anche nelle stanze della politica, ma su cui nessuno degli interessati si sbilancia. Anzi, stando alle dichiarazione, sembrerebbero tutti disinteressati. Avviene ogni volta, ad esempio nella scelta del nuovo Presidente della Repubblica: i nomi papabili si mostrano sempre estranei alla questione, dato che essere tra i candidati non si è mai dimostrato di buon auspicio.
La iena perciò è andato di persona a trovare i probabili futuri sindaci di Roma, facendo giurare loro davanti alle telecamere se si candideranno o no. Una prova filmata che, nelle intenzioni, li inchioderebbe alla parola data se dovessero poi comportarsi in maniera diversa.