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La iena che gestisce il servizio è Giulio Golia che intervista una serie di persone accusati di eccesso di legittima difesa.E’ il momento di Nadia Toffa. Il suo servizio riguarda la Ferriera di Trieste con il relativo inquinamento di polverei ferriose
E qualcuno si è visto anche condannare a risarcire i rapinatori. Golia interpella anche un avvocato che spiega cosa si intende per legittima difesa.
Il prossimo servizio riguarda un truffatore pentito di nome Gianluca che si è rivolto al programma Le Iene per cercare di uscire dal tunnel del suo “sporco lavoro”. La Iena va a casa del ragazzo, parla con i suoi genitori e riesce a strappargli la promessa di non ricaderci più. Ma la promessa non è mantenuta. E Gianluca Cubri ci ricasca e la Iena torna ad incontrarlo. Copn quali risultati? Il servizio si chiude con questo avvertimento: se incontrate questo tipo evitatelo. Pubblicità.
Fabrizio è un bambino malato. A due anni i medici si accorgono che ha la leucemia. La sua sopravvivenza è limitata a solo un mese se non interviene un trapianto di midollo. Tramite un donatore anonimo, il piccolo guarisce. E adesso vorrebbe conoscere la persona che gli ha salvato la vita. Fabrizio legge una lettera inviatagli dal donatore che gli esprime tutta la sua gioia di saperlo vivo e ribadisce che avrebbe rifatto tutto quello che ha fatto per restituirgli la vita. Intanto l’inviata fa un sondaggio per sondare la disponibilità di alcuni passanti a fare un test di compatibilità per la donazione di midollo osseo. Questo servizio è una bella favola che si conclude con l’arrivo, in studio di Fabrizio. Il ragazzo ha coronato il suo sogno: conoscere Ilary Blasi.
Adesso Filippo Roma va dal Governatore della Regione Molise che ha acquistato parte di una villa. Subito dopo ha impedito all’inquilina di una casa facente parte della stessa villa, di entrare nella proipria casa. Alla contestazione della Iena il Governatotre dice che c’è una causa in corso e bisogna aspettare. Ma la sentenza gli dà torto e l’inviato stigmatizza l’arroganza del politico.
E’ il momento di Nadia Toffa. Si occupa della Ferriera di Trieste e dell’inquinamento di polveri ferrose e di carbonio. La nuova gestione della fabbrica ritiene di essere impeganta per portare l’inquinamento nei limiti della legge. Ma l’amministratore delegato viene messo in difficoltà dalle domade incalzanti della Toffa con l’aiuto di un operario esperto che, per trent’anni ha lavorato all’altoforno. Nonostante le insistenze, l’amministratore non consente di visitare la bocca dell’altoforno, da dove fuoriesce il grosso delle sostanze inquinanti.
In studio arrivano Le Donatella Ma parte la pubblicità.
Torna Giulio Golia con un’inchiesta sulle cosiddette vacche sacre, che ha dell’incredibile. In un paesino della calabria vengono mostrate delle vacche che girano indisturbate senza nessun controllo. Sembra quasi di essere in India dove questi animali circolano liberamente. Naturalmente in calabria le vacche procurano danni senza che nessuno provveda, Dalle indagini de Le Iene viene fuori che le vacche appartengono ad uomini della ‘ndrangheta per cui sono intoccabili. La maggior parte della popolazione ha paura di ritorsioni: alcune persone che si sono ribellate, sono state ammazzate.
Mauro Casciari documenta una situazione assurda: a Ragusa una signora ha una cabina per la distribuzione dell’0energia elettrica sotto la sua abitazione. Questo comporta una serie di problemi in quanto i trasformatoiri elettrici emanano calore e onde elettromagnetiche dannose per la salute. Dopo molte insistenze, Casciari riesce ad ottenere dal sindaco l’impegno di spostare la cabina elettrica di almeno un centinaio di metri dall’abitazione della signora.
Arrivano in studio Le Donatella che hanno posato per la copertina di Playboy.
E’ il momento di un servizio sulla prostituzione a Milano. Il programma manda una finta prostituta in una zona dove le atre quelle “ufficiali” la aggrediscono perchè invade il loro territorio. Si scopre così che ognuna di loro paga mille euro al mese per “lavorare” su pochi metri di strada che il “pappone” le ha assegnato. Alla fine, quando la situazione sta per precipitare arrivano le Forse dell’Ordine.
Enrico Lucci documenta la festa delle badanti, all’insegna di un’allegria pecoreccia che comprende anche uno spettacolo di car wash. La parte più seria è che molte donne, provenienti dai paesi dell’Est sono deluse perchè anche in possesso di laurea, hanno dovuto adattarsi ad un lavoro che certamente non le gratifica.
Si va a Bratislava per conoscere una “modella” che mostra il seno su siti web. E’ un momento che poteva benissimo essere evitato, solo voyeurismo gratuito.
Un truffatore del Lodigiano ha carpito la buona di numerose persone che hanno acquistato delle auto ma non ne sono mai venute in possesso. Veronica Ruggiero documenta tutti i raggiri con società fasulle create dal truffatore e intestate addirittura alla madre.
Si parla adesso di vaccini: se ne occupa Gaetano Pecoraro, che intervista un esperto per chiarire il rapporto con lo sviluppo di malattie.
Matteo Viviani invece, incontra Amy, una ragazza che ha iniziato ad assumere eroina soli 14 anni: Storia di una ragazza abbandonata. Lasciata sola a se stessa, rifiutata dal padre, è passata per istituti e prostituzione, finendo in strada. Proprio mentre dormiva in strada, nel parcheggio di un supermercato, l’ha accolta una signora: la ragazza non ha documenti, niente, perciò per lo Stato non esiste. Inutile chedere aiuto alla Caritas e alla parrocchia: le responsabilità vengono rimbalzate altrove.
Accompagnata dalla iena, Amy cerca di parlare con il padre, ma l’uomo non si avvicina nemmeno al cancello di casa. Una reazione molto forte, davanti a una poco più che ventenne bisognosa di aiuto. Un impiegato del comune spiega a Viviani il vero problema: una volta che la ragazza risulta come cittadina, una volta che siste in quanto ha un’identità, a quel punto le autorità sono obbligate ad occuparsene. Grazie all’intercessione del programma di Italia 1, la questione si risolve.
Dino Giarrusso ha raggiunto alcuni leghisti per chiedere una condanna del gesto di Buonanno, che ha mostrato una pistola in diretta tv. Salvini liquida tutto come una cavolata, mentre il diretto interessato non torna indietro.
Enrico Lucci ci parla degli italiani emigrati in Albania per lavoro: sono riusciti a ripartire, vivendo ora senza ansie. E tutti, anche a causa dei luoghi comuni sugl albanesi in Italia, si confessano tutti molto sorpresi da questo paese abitato da gente cortese.
Infine, Cizco e Sabina Nobile. Il primo ricorre alla presenza di Umberto Smaila per un cofronto tra il 2015 immaginato da Zemeckis e il reale 2015; la seconda testa le conoscenze musicali di Caridi, uomo dal passato politico in giuria nell’area giovani del Festival di Sanremo. Caridi non ha nemmeno la più pallida idea di chi abbia vinto lo scorso anno.
La puntata si conclude qui.