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Si inizia con una breve anteprima vediamo e ascoltiamo alcuni dei 30 concorrenti e ci vengono presentati i quattro giudici: Roberto Rinaldini, Leonardo Di Carlo, Luigi Biasetto e il tutor Iginio Massari.
I pasticceri entrano in sala e subito dopo l’ennesima presentazione vengono seguiti dai giudici. I tre spiegano quali sono le caratteristiche che cercano negli aspiranti e che saranno solo 10 i pasticceri che andranno avanti.
La prima prova consiste nel preparare un dolce che li rappresenta. I concorrenti hanno 30′ a disposizione per completare l’opera. Alcuni di loro già verranno eliminati al termine della sfida.
Ecco i primi errori: c’è chi non ha tolto i braccialetti, chi ha preparato troppa pasta e chi non ha il classico cappello ma una bandana in testa. Tra i concorrenti ci sono due fidanzati che gareggiano singolarmente e due fratelli pugliesi che invece competono in coppia.
Su i capelli, prova terminata! I giudici hanno raggruppato i dolci in macroargomenti, il primo è quelli ispirati dalle proprie origini. Il più originale e convincente appare il Babamisù, la critica più fortè è aver modificato ricette tradizionali.
Luana e Francesco terminano la loro corsa. Mario e Anna Laura sono stati i più fantasiosi ed hanno utilizzato uno i piselli e l’altra le melanzane. Tutti e due vengono promossi. Rinaldini si conferma permaloso ed esagerato come lo scorso anno.
Arriva il momento del cake design. Francesca e Maria Chiara vengono eliminate. Alcune hanno curato troppo l’aspetto, ma ci sembra una critica eccessiva vista la categoria che stavano analizzando.
Si passa ad uno dei protagonisti della pasticceria il cioccolato. Molto spettacolare la Chocolate Bomb di Davide che si sgiolie quando si versa sopra il cioccolato. Soltanto Silvia viene eliminata.
Fabio è l’unico a non essere promosso nella categoria esterofila. Tamer viene eliminato per aver indossato la bandana, peccato perché il suo Il sole del faraone era molto bella. Entrami i fidanzati passano al prossimo turno.
Teo non entra in accademia nonostante il suo cannone hippie. La fantasia e l’aver strappato una risata ai giudici non bastano. I fratelli Perrucci non convincono ma strappano il pass.
Arrivano i dolci al piatto. Viveca e il suo Mojito scompsto non conquistano i giudici: ben fatto il lavoro ma si sentivano troppi sapori differenti. I dubbi di inizio puntata vengono confermati; troppo lunga e monotona questa passerella di fronte ai giurati. Forse sarebbe stato meglio ridurre sin dall’inizio il numero di partecipanti.
Vittorio è l’ultimo eliminato: la sua torta era bellissima esteticamente ma proponeva problemi sia di preparazione che di gusto. “Questo è il più bel biglietto da visita che ho assaggiato oggi”. Lo Yin Yang di Lorenzo chiude in bellezza questa fase.
L’uovo è il protagonista della sconda prova. I 20 rimasti in gara hanno 10′ per prendere 30 uova e separare perfettamente gli albumi dai tuorli: “senza le basi non si più pensare all’altezza”.
Questo era solo l’inizio, ora dovranno realizzare in un ora crema e meringhe. Primi campanelli d’allarme: i fratelli pugliesi non riescono a far montare le chiare. Altri invece si accorgono che la loro crema è sabbiosa.
Prova terminata, assistiamo alla seconda parte di eliminazioni. Capiamo la tensione e la voglia di entrare in accademia ma abbiamo visto già troppe lacrime. Mario è fuori, imperdonabile presentare una crema cruda.
Termina anche la gara dei fratelli Perrucci che presentano davvero qualcosa di inguardabile. “Stella la tua crema non sa di niente e ho detto tutto” laconico Rinaldini. Pubblicità. Anna Laura e Marisa escono dal gioco.
Biasetto e Di Carlo danno consigli utili e lo fanno in modo delicato, anche in fase di giudizio. Troppo esagerato invece Rinaldini che spesso utilizza anche parolacce senza un vero motivo. In gara restano ancora 15 concorrenti, e ricordiamo che i posti a disposizione sono 10.
La terza e decisiva prova vede protagonista la frutta. I pasticceri dovranno realizzare un dolce in tre ore di tempo: “la creatività è la carta a vostra disposizione per vincere!”.Nervi a fior di pelle per la maggior parte dei concorrenti. Seconda pubblicità.
Tempo scaduto, molti pasticceri sono insoddisfatti, altri convinti, la parola ora passa ai giudici. I candidati verranno chiamati a gruppi di tre e uno verrà eliminato. I cappelli sono per Giusy e Debora, niente da fare per il diciassettenne Matteo.
Federico “molto fantasioso e creativo” e la giapponese Kanako entrano in accademia, niente da fare per Maurizio. Athina a discapito del fidanzato Andrea e Giovanni. Discutibile quest’ultima scelta con la ragazza che è apparsa in difficoltà in almeno due delle tre prove odierne.
Avanti con altri tre candidati. I giudici sono insoddisfatti di tutti ma il serial Killer della pasticceria Mario e Lorenzo vengono promossi. Niente da fare per Davide.
Eccoci arrivati all’ultimo gruppo. Sebastiano “hai dimostrato di avere buone idee” resta in gioco. Mattia e Corrado mettono in difficoltà i giudici che per questo decidono di metterli alla prova con uno spareggio. I due dovranno degustare dieci piatti e indovinare degli ingredienti. Chi si aggiudica più piatti vince.
Al terzo assaggio finalmente uno dei due indovina. Corrado in completa confusione regala il 2-0 a Mattia. Troppo lenta anche questa fase, il programma scorre a fatica e senza troppe emozioni, nonostante il momento potenzialmente ricco di phatos.
Un piatto alla fine e siamo 2-2. Corrado è l’ultimo pasticcere ad entrare in accademia grazie all’anice stellato.
Termina con un’anticipazione della prossima puntata, che andrà in onda martedì prossimo alle 21.15 su Rai2, l’esordio della seconda stagione de Il grande pasticcere.