Il programma va in onda in due appuntamenti il 16 ed il 23 luglio, in seconda serata alle 23.45. Le puntate sono state registrate al teatro Verdura di Palermo. Ognuna ha la durata di 50 minuti. La produzione dello show comico made in Trinacria è di Convento cabaret, la regia è firmata da Sergio Colabona.
Oltre che da Matranga e Minafò, Sicilia Cabaret è scritto anche da Stefano Sarcinelli, Roberto Pizzo, Lorenzo Pasqua, Alessandro Matranga.
Il programma si può considerare una sorta di spin off di Made in Sud. Il nuovo spettacolo ironico e scanzonato, nato proprio da un’idea di Tony
Matranga ed Emanuele Minafò,si ispira chiaramente alle atmosfere di Made in Sud che manca dal piccolo schermo di Rai 2 da un anno. Al suo posto questa primavera è stata mandata in onda la nuova edizione di The voice of Italy.
Il duo è conosciuto in Sicilia per aver creato un collettivo di giovani comici che si muovono con la loro arte attraverso tutta la Sicilia e stanno riscuotendo molto successo sia nei teatri che nei festival e nelle piazze.
Nel corso delle due puntate di Sicilia Cabaret i telespettatori realizzeranno una vera e propria full immersion nella comicità e nei modi di dire e di esprimersi dei conterranei di Matranga e Minafò. Ad animare lo show ci saranno circa 20 giovani comici emergenti che daranno la propria opinione, attraverso la lente dell’ironia, sulla situazione in cui si trova l’isola. Verranno proposti luoghi comuni propri dei siciliani attraverso una serie di parodie e sketch messi in scena appositamente per le due puntate destinate a Rai2.
Matranga e Minafò, all’interno di Made in Sud, inizialmente, avevano proposto un quiz surreale che consentiva la vincita di cifre esorbitanti subito perse dal concorrente, Minafò, grazie agli imbrogli del presentatore Matranga che approfitta dell’ingenuità dello sprovveduto concorrente.
Nelle ultime edizioni di Made in Sud hanno proposto i mafiosi che sparano battute.
Inoltre i due comici hanno creato anche tormentoni tra i quali “ ti devi aggallare” conosciuto a livello nazionale. Questa è la genesi: “aggallare” vuole esprimere la litigiosità dei galli che litigano.
Certamente sarà riproposto nel nuovo spettacolo Sicilia Cabaret.
Le due serate potrebbero diventare anche un appuntamento da riprendere in seguito se avranno il gradimento del pubblico.