Si accanisce, in particolare con Melissa Satta e le dice: “stai lavorando tanto? E perché lavori ora che sei riuscita a farti ingravidare da Boateng?”
Il secondo servizio riguarda le lunghe file che si sono fatte negli ultimi giorni all’Expò di Milano per entrare nel padiglione di Dubai. Viene dimostrato che ci vuole meno tempo a imbarcarsi da Milano Malpensa e arrivare a Dubai che mettersi in fila e visitare alla fine il padiglione nel quale sono in esposizione i prodotti di quel Paese. I due protagonisti di questa scommessa sono stati Stefano Corti e Alessandro Onnis.
Terzo servizio. Viene riproposta la vicenda dei terreni venduti ad insaputa dei proprietari. 190 sono i terreni appartenenti a 140 proprietari venduti ad un’unica persona legata alla mafia. Il notaio che ha steso l’atto Gianbattista Coltraro che è anche deputato alla Regione Sicilia, ha indetto una conferenza stampa per denunciare le Iene per diffamazione. Il giorno dopo ci sono stati undici arresti tra le persone che avevano comprato i terreni.
Nadia Toffa documenta una vera e propria truffa relativa all’energia rinnovabile che arriva fino al 18% di quella complessiva. Per questo tipo di produzione che dovrebbe essere energia pulita e non inquinante, vengono erogati contributi statali. La Toffa documenta che le centrali di produzione utilizzano olio di palma e altri combustibili liquidi, inquinano in maniera abnorme, amcora più degli scarichi di auto.
Adesso viene riproposto il caso del governatore del Molise che, nell’acquisto di una villa, si era appropriato, attraverso una società, dell’appartamento annesso in cui abitava una signora. Alla donna poi, è stato impedito di entrare nell’appartamento. Il governatore ha rigettato ogni responsabilità durante l’intervista ma è stato smentito da una sentenza che ha restituito alla legittima proprietaria la casa. Una volta entrata la signora ha avuto la triste sorpresa di vedere la casa svuotata di mobili e suppellettili e persino dei servizi igienici.
Il servizio Truffati sognando l’Italia è proposto da Andrea Angresti. La Iena intervista l’egiziano Aziz che ha un permesso di soggiorno regolare. Ma entra in contatto con una signora che promette di procurare un lavoro ai suoi amici che devono pagare un anticipo di tremila euro. Ad un certo punto la donna scompare e Agresti la rintraccia con un tranello: la signora nega tutto minaccia di rivolgersi ai carabinieri ma si dimostra una vera truffatrice e organizzatrice di un piano articolato.
Luigi Pelazza firma La discarica abusiva della Marina Militare. Alla Maddalena, in Sardegna, viene scoperta una discarica della Marina Militare con materiali inquinanti che dovevano essere smaltiti con regole severe. E su questa operazione si è costruita una truffa appropriandosi dei fondi destinati alla bonifica. Nella seconda parte del servizio un maresciallo a volto coperto ha parlato della truffa che riguarda i fondi stanziati per le navi scuola che viaggiano all’estero. Un grande sperpero di denaro pubblico.
Adesso la Iena Nina racconta la vicenda della bimba contesa tra il padre rimasto in Italia e la mamma che è scappata in Ucraina portando con se la figlia. La donna non ha intenzione di tornare nonostante la disperazione del marito, perché sostiene che l’uomo la picchiava. Nina si reca in Ucraina cercando di convincerla a rientrare. Ma ottiene un netto rifiuto.
E’ la volta delle Spose incazzate. Diverse spose sono state truffate da una fiorista che non si è presentata e non ha portato i fiori in chiesa. A cadere sotto i colpi della fiorista sono state sei giovani spose. L’inviata delle Iene vestita da sposa con tre delle ragazze truffate arriva a casa della fiorista che si barrica nel suo appartamento e chiama addirittura la polizia.
Un altro servizio riproposto. E’ quello della ragazza abbandonata Emy. La prima parte si era conclusa con con giovane che era riuscita ad avere un documento di identità e doveva essere seguita da un assistente sociale che, invece, si è disinteressata. E ha proposto di affidarla ad un’altra collega. Alla fine una struttura privata di volontariato le ha offerto finalmente un lavoro.
Enrico Lucci racconta, con la sua ironia dissacrante, la fine di Ignazio Marino come sindaco di Roma. La Iena cerca di avvicinare l’ex primo cittadino chiedendo come è stato possibile che lo abbiamo “incastrato” per le sue “cappellate”, panda rossa e scontrini fiscali.
Ed ecco che ci viene raccontato tutto quello che è accaduto nel corso della consegna di uno speciale riconoscimento a Marc Marquez. Le due Iene Stefano Corti e Alessandro Onnis si erano recati a casa del campione spagnolo. Ma i familiari li avevano aggrediti distruggendo la telecamera e rubando le registrazioni. Le due Iene sono state anche denunciate. Il servizio si conclude con un appello “Marquez restituisci ‘sto filmato”.
Dino Giarrusso invece, viene chiamato da una ragazza incappata in una truffa: si è accorta infatti, che una persona di sua conoscenza, ha affisso volantini in cui “offriva” uno stage di registrazione con Riccardo Scamarcio. Roma è stata tappezzata con i volantini, e lo stesso attore ne è stato messo al corrente. Raggiunto dalla iena, Scamarcio sottolinea di non avere niente a che fare con la faccenda e di aver chiamato per impedire di usare ancora il suo nome. Giarrusso naturalmente raggiunge la signora, che lo prende a borsettate.
Tocca quindi a Giulio Golia, che incontra Palmira, signora di Tor Bella Monaca (Roma), a cui è stata occupata la casa per ben due volte. Si tratta di una casa popolare di cui Plamira è assegnataria. Golia va a parlare con gli occupanti, che non si negano: la tesi di entrambe le famiglie è che l’appartamento sia stato subaffittato. Quella che emerge è una vera “guerra dei poveri”, giocata tra chi cerca di sopravvivere per un tetto sulla testa.
Gaetano Pecoraro è andato a chiedere a onorevoli e senatori “dov’è finita la trasparenza dei partiti” riguardo il finanziamento.
Enrico Lucci invece, ci parla de “la morte oggi”. Un moderno gestore di onoranze funebri ci mostra bare con pietre preziose e ci introduce alla figura del cerimoniere che organizza il ricevimento per i parenti. Ora esiste una vera e proprio scuola in cui si insegna la ricomposizione della salma: tra gli insegnamenti, è contemplato anche il trucco, così da lasciare ai vivi un ultimo sguardo al meglio del proprio caro.
Segue un’intervista doppia a Daniela e Marta, registrate da De Magistris come genitori di Ruben.
La puntata si conclude qui.