Apre la serata Al Bano: l’artista canta Libertà. Il cantante ha un legame profondo con Padre Pio: come racconta al conduttore al termine dell’esibizione, da piccolo le zie lo portarono a San Giovanni Rotondo. In quell’occasione venne confessato proprio da Padre Pio: quel legame non si è più sciolto.
Dopo aver ascoltato le parole di Papa Bergoglio su questo “umile frate”, Tiberio Timperi chiama sul palco i volontari che operano nelle zone povere del pianeta.
Ascoltiamo ora la storia di un ragazzo proveniente dalla Costa d’Avorio: 19 anni, Prosper era affetto da una malattia debilitante che, a un certo punto, lo ha costretto a letto impedendogli di andare a scuola. Il ragazzo infatti, non vedeva più niente. È stato curato dal linfoma in Italia, proprio grazie all’associazione onlus Una voce per Padre Pio; in un secondo momento, in seguito alla rimozione del linfoma, c’è stata la chirurgia plastica per consentirgli di tenere l’occhio aperto.
Di nuovo Al Bano sul palco: Ci sarà.
Attraverso dei filmati, conosciamo l’operato della Onlus: una casa per bambini, un orfanotrofio e un villaggio per bambini disabili.
Si prosegue in musica: Desire Capaldo e Piero Mazzocchetti in Ebony&Ivory. Segue Francesco Testi, che legge un estratto di una lettera scritta da Padre Pio.
Poi Sal Da Vinci con Preghiera alla mamma, canzone napoletana del 1969.
Adesso la storia di Jonan, bambino ivoriano malato di cuore. L’obiettivo dell’associazione è quello di fornire ai bambini quelle stesse cure a cui, qui in Italia, i bambini hanno diritto grazie al sistema sanitario nazionale.
Con un classico della canzone melodica italiana, le Divas: Mamma. Naturalmente, al termine di ogni esibizione Timperi chiede all’ospite di turno di ricordare il numero per donare.
Prima del break pubblicitario, altra lettura di Francesco Testi.
La serata riparte al ritmo di Nostalgia canaglia di Al Bano, presenza costante dell’evento. Insieme al conduttore, il cantante dà la parola a padre Fortunato: l’uomo ricorda l’incontro con Padre Pio, quando voleva capire se provasse dolore nel stringergli la mano. Spinto dalla curiosità infatti, ancora giovanissimo, padre Fortunato voleva sapere se davvero a Padre Pio facessero male le stimmati.
Spazio a Gloriana, che si è sposata proprio a Pietrelcina.
Filosofia dell’associazione Una voce per Padre Pio, portare sollievo nella sofferenza aiutando i paesi del terzo mondo a camminare da soli. Ma c’è anche un progetto a Napoli, a supporto delle mamme con situazioni economiche difficili o i mariti in carcere.
Tra le testimonianze, quella di Marianna: la donna, pensionata, fa la spola tra Italia e Costa d’Avorio per seguire i due bambini che ha adottato.
Ancora musica: Yari Carrisi con Allelujah.
Dal cast di Un posto al sole, l’attrice Veronica Mazza per dare voce agli scritti di Padre Pio. Poi un duetto musicale: O sole mio cantata da Luca Napolitano e Desire Capaldo.
Senza interruzioni, Ivana Spagna e Danilo Brugi: Let it be.
La serata benefica è in dirittura d’arrivo: Tiberi chiama sul palco sia gli ospiti che i volontari della Onlus.
Così come si era aperto, anche la chiusura è affidata ad Al Bano: Felicità.