A tra poco con la diretta del concerto.
Parte l’anteprima del programma, Cesare Cremonini ci racconta il suo rapporto con il pubblico ed il palco durante i concerti; in una clip di presentazione spiega come ci si sente la notte prima di Una notte a San Siro. “Il concerto è una trasformazione, perchè non avresti mai il coraggio di farlo tutti i giorni“.
Inizia il concerto, vengono mandati sfondi spettacolari per far entrare l’artista sul palco. Cesare Cremonini si mette dietro una tastiera ed inizia a suonare. Il primo brano è Possibili Scenari, un pezzo perfetto come intro per le sue atmosfere rock velate.
Cesare dà il benvenuto al pubblico e afferma che per lui San Siro è il miglior scenario. Kashmir Kashmir è il secondo brano, molto fresco e rispecchia lo stile ironico dell’artista, che racconta in modo diverso contrasti sociali e stereotipi, scherzandoci sopra
Un concerto spettacolo con Cesare che ci racconta e introduce i suo pezzi, con poesia e magia. Un Comico è un brano che ha fatto innamorare tutti per la sua velata malinconia, che spinge all’amore, perchè per arrivarci a volte serve solo una risata. Cremonini ha un gran pregio quello di dare tutto se stesso nella sua arte, portandoti quasi in un’altra dimensione, facendoti sentire “come un figlio di un pirata“.
La nuova stella di Broadway, un altro brano che ha dato la spinta al nuovo Cremonini, quello degli ultimi anni; un manifesto della sua immaginazione tra stelle del cinema e del firmamento. Descrive la sensazione che provi quando conosci una persona che ti sconvolge i piani e diventa subito la nuova stella del tuo firmamento. Poi un classico Latin Lover che ci riporta ai suoi inizi da cantante solista, ricordandoci i primi anni duemila ed i suoi profumi.
Un’elettronica di colpo pervade il pubblico è Lost in the Weekend, che con la sua schitarrata pop ci riporta a suoni passati, un’atmosfera funky dall’aria internazionale. La paura che diventa amore, in quell’ultimo weekend che con il nostro cuore vuole esplodere.
Buon Viaggio è un brano perfetto per viaggiare; il pubblico quasi in trans ripete il ritornello “Share The Love”, rapito completamente dal trasporto che Cesare mette nelle sue canzoni. A tutti si deve augurare un “buon viaggio, che sia un andata o un ritorno“.
Cremonini continua con il viaggio nella sua discografia musicale con Vieni a vedere perchè. San Siro si accende di luci in un clima fatato e Cesare dà spazio al pubblico facendogli cantare quasi tutto il brano mentre lui lo accompagna al piano.
Le sei e ventisei, quando non dormi e l’insonnia ti divora, cerchi di uscire per svagarti e ti ritrovi a perderti nei vicoli, seguendo la luna come una stella polare.
Cesare per questo evento si è contornato di signori musicisti per realizzare un concerto che rimarrà nella storia.
Ancora elettronica che ha contraddistinto gli ultimi anni di Cesare, un intro rigenerante ed energizzante per il brano Mondo. Questo pezzo esprime l’amore dell’artista per la vita, per il mondo. Mondo è uscito nel 2010 ed ha visto la collaborazione di Jovanotti.
E’ poi il momento del brano più famoso di Cesare degli ultimi anni, quello che lo ha fatto diventare un artista moderno e poliedrico: Logico, una canzone molto ritmata, quasi alla Coldplay. Poi Logico esplode ed esplodono le luci quasi come in un’orchestra.
Grey Goose è un brano divertente e malizioso, che ci ha fatto cantare tutti per un’estate intera: “Angelina la notte è già finita“. Una canzone che emana felicità, piena di colore. Questa è la parte più intensa del concerto, tutta d’un fiato, ricca degli innumerevoli successi di Cesare.
Si continua questa maratona con Dev’essere così, suonata unplugged; Cesare, accompagnato dal suo chitarrista Andrea Morelli, ci racconta un’altra delle sue tante storie d’amore in musica.
Il clima poi di colpo si fa più rock e teatrale con il brano Il Pagliaccio, figura diventata quasi mitologica nell’immaginario collettivo, che emana sia sorrisi che amarezze; un pagliaccio sia per professione che nella vita e “se anche il circo non va, io sto bene qua“.
Cesare chiama sul palco Ballo, il suo bassista dei Lunapop – la sua prima band. Ballo in occasione del concerto compie 35 anni e l’amico di sempre gli fa un regalo, suonando ancora una volta insieme 50 special, una canzone ormai entrata nella storia della musica italiana.
Marmellata,il brano che ha fatto impennare le vendite delle sigarette Winston blue tra i giovani, a parte gli scherzi,un brano che parla di separazioni, ritorni e ferite che si dimenticano e non ci si pensa più.
Si va avanti nel viaggio e si arriva a Poetica, un valzer pop per fare una dichiarazione d’amore e dire “sei bellissima” “mentre le onde si infrangono su di noi“. Per accompagnare i violini nella chiusura del pezzo, bellissimi giochi di fuochi artificiali.
Nessuno vuol’essere Robin, uno degli ultimi successi di Cesare, parla della paura del domani, dell’alzarsi al mattino sorridendo e di abbracciare la vita per quella che è.
Cesare Cremonini termina il concerto, con un altro suo cavallo di battaglia Un giorno migliore, che ha insegnato a tanti ragazzi a credere nel domani perchè domani sarà sempre un giorno migliore.
Il concerto e la diretta terminano qui.