La prima donna di spettacolo che Paola Perego incontra nella sua stanza d’albergo è Eva Grimaldi. Le due si mettono sotto le coperte e la conduttrice le chiede di consegnarle il cellulare. L’attrice è preoccupata da questa richiesta, ma alla fine accetta. Nel cellulare c’è un messaggio vocale di Rita Dalla Chiesa, che da poco l’ha incontrata. L’ex conduttrice di Forum le confessa il suo affetto e si augura di rivederla presto.
Paola Perego chiede di aprire la valigia che l’attrice ha ai piedi del letto: all’interno c’è anche un’agendina dove l’intervistata appunta suoi pensieri. Ci sono anche i fiori di Bach, che utilizza per rilassarsi quando è agitata. Si commuove quando Paola Perego trova un cuore di gomma, un accessorio che la madre di Eva Grimaldi, morta poco tempo fa, utilizzava a causa di problemi alle mani nella sua ultima parte di vita.
Scopriamo che l’attuale compagna di Imma Battaglia ha sofferto di balbuzie in passato. Una difficoltà che le ha causato diversi problemi in tenera età: frequentava le scuole statali e fu messa in una classe composta da ragazzi problematici. La madre non fu d’accordo e, dietro tanti sacrifici, la iscrisse in un istituto gestito da suore. Suo padre invece faceva il benzinaio, professione che cominciò a svolgere anche lei da giovane. Si arriva alla gavetta: i primi servizi fotografici, anche osé, furono a fatica accettati dai genitori: “Eravamo una famiglia cattolica“, dice.
Diverse critiche le sono arrivate, soprattutto via social, per la sua omosessualità e il rapporto con Imma Battaglia. Eva Grimaldi ammette di aver scoperto questo suo orientamento sessuale nel corso degli anni e di amare molto la sua compagna. Inevitabile, poi, una domanda sulla storia passata con Gabriel Garko: “Me lo sono cresciuto, ho sempre apprezzato la ‘carne fresca’“, dice con schiettezza. Sorpresa per lei: arriva una scatola contenente le lettere dell’alfabeto. La Perego compone la parola cinema, lei invece arte. È un modo alternativo per farle raccontare i momenti più importanti della sua vita, a cominciare dal primo film, una commedia erotica che fece scalpore tra i suoi conoscenti e la sua famiglia.
Il gioco con le lettere prosegue e Eva Grimaldi torna a parlare del suo rapporto con gli uomini: per lei anche un breve matrimonio. “In quel momento ho accantonato il mio lavoro per fare la moglie“. Il marito pare che non apprezzò questo suo cambiamento e la lasciò: la disperazione per la rottura la portò sull’orlo dell’alcolismo. A farla uscire dal tunnel sono stati i suoi amici e la conoscenza, al Gay Village, con Imma Battaglia. “In quel momento avevo bisogno di una persona sicura su cui appoggiare la mia testa“. Il primo incontro fu d’impatto: scoppiò a piangere davanti a lei sfogandosi sui suoi problemi. Prossimamente il matrimonio: la proposta è arrivata a sorpresa dalla Battaglia al Gay Village, in pubblico.
Seconda ospite del programma: Paola Ferrari. La giornalista sportiva afferma di aver sempre lottato per un’emancipazione del ruolo femminile all’interno di un mondo prettamente maschile come quello che ruota attorno al calcio. Cominciano le “ispezioni” nella valigia dell’intervistata di turno: ecco una mascherina per dormire. Per addormentarsi, ha necessità che intorno a lei ci sia il buio totale. La giornalista ha anche una grande passione per i cani.
Sui presunti eccessi in merito al ricorso alla chirurgia estetica dice: “Su di me è stata costruita una campagna mediatica quasi da bulli e si diceva che in tv risultavo carina perché ero rifatta“. La cosa la infastidiva, e la stizzisce ancor di più da quando ha dovuto combattere con un tumore che ha colpito il suo viso, sul quale rivela di avere una cicatrice di ben 9 cm. “Favorevole alla chirurgia? Sì, se una persona ha dei problemi seri e se, invecchiando, vuole un po’ rimodellarsi“. Dice poi di non essere d’accordo con chi vuole stravolgere del tutto i propri lineamenti.
A 17 scappò di casa dopo un’accesa lite con i genitori. Una frattura che con la madre non si è mai sanata, con il padre i rapporti sono migliorati dopo la morte di sua mamma. “Ero una tipa tosta, volevo lavorare e rendermi indipendente“: fortunato fu l’incontro con Enzo Tortora che la fece conoscere al grande pubblico nel suo Portobello. La giornalista Rai racconta come conobbe il suo attuale marito, Carlo De Benedetti: andò per caso a cena con un’amica dalla famiglia del suo futuro consorte che, dopo averla conosciuta conosciuta, cominciò a corteggiarla. Le differenze in termini di esperienze di vita all’inizio pesavano, poi ‘lui fu bravo a convincermi’, dice.
Paola Ferrari prende un tablet e le mostra delle fotografie con delle donne dello spettacolo con cui ha avuto modo di discutere: per ognuna ha un commento, anche se non si sa di chi sta parlando. Mantenendo una grande eleganza, ne ha un po’ per tutte: c’è chi reputa falsa, chi opportunista e via discorrendo. Paola Perego, al termine di questa carrellata, le chiede se vuole svelare qualche nome. La conduttrice di 90° Minuto cita Paola Cortellesi e Belen Rodriguez. Un pensiero è anche per Diletta Leotta, di cui dice: “Lei è il contrario per cui ho sempre lottato, è estremamente vistosa e punta molto su questo aspetto, ma è brava e simpatica“. Questa parte dell’intervista è senz’altro la più interessante, perché in parte svela alcuni retroscena sui rapporti tra chi lavora nel “dorato” mondo dello spettacolo, facendo emergere qualche verità oltre le solite dichiarazioni di facciata.
Termina qui la puntata. Il prossimo appuntamento con Non disturbare andrà in onda venerdì 27 luglio, in seconda serata, su Rai 1. Paola Perego intervisterà Anna Falchi e Nunzia De Girolamo.