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Presentata brevemente la giuria, Conti introduce subito la prima ragazza che si esibirà: Chiara Dello Iacovo. Prime però, una breve clip con tanto di momento in cui il conduttore le annuncia la notizia della sua ammissione on videochat. Chiara canta Introverso, pezzo sulla capacità di coltivare una propria opinione. Al termine della sua esibizione, Chiambretti ne approfitta per attirare l’attenzione su di sé, raccontando di aver comprato il “manuale del perfetto giudice” scritto da J-Ax e Morgan; si finisce quindi a parlare di Allevi giudice in America a una gara di polpette. La Di Domenico le chiede perché abbia una molletta sulla maglietta; Conti almeno, portafortuna a parte, si interessa di sapere se il testo sia stato scritto da lei (si).
La giuria
Tocca quindi a Cecile con N.E.G.R.A, brano sul razzismo ipocrita di chi fuori la vede “negra” ma non la disdegna nuda. Essendo il titolo una sigla, in realtà non ha un significato particolare, svela la cantante.
Si prosegue con Valeria e Piero Romitelli, ex “amico di Maria” che, con un collega, aveva formato il duo dei Pquadro. Romitelli inoltre, è già passato da Sanremo giovani. Il pezzo è Mai abbastanza, scritto pensando alla madre.
Piero e Valeria Romitelli
Già tempo di decisioni: Chiambretti sceglie di eliminare Chiara Dello Iacovo, mentre la Di Domenico proprio i due fratelli perché, al di là di un bel pezzo, non riesce a vedere un seguito discografico. Anche Rosita elimina i due, così come Allevi. La Delogu elimina Chiara e Federico Russo i due Romitelli. I ragazzi sono fuori.
Dopo la pubblicità, si riparte con Michael Leonardi, arrivato dall’Australia. La canzone è Rinascerai, pezzo che si rifà alla tradizione classica del bel canto italiano. Il ragazzo ha una notevoel estensione vocale.
Marzia Stano, in arte Una, canta di bugie con Amare stanca. Raccoglie fragorosi applausi, e visto che ha citato Celentano, pure una battuta di Chiambretti: perché non ha cantato anche lei di schiena, così le avrebbero potuto vedere il fondoschiena? Purtroppo, lei non aveva la risposta pronta.
Francesco Gabbani porta Amen. Suona di già sentito, evidentemente zeppa di aspirazioni cantautorali.
La votazione del secondo gruppo
Si passa alla votazione della giuria: Una viene votata da Allevi e Russo, Leonardi dalla Di Domenico, la Celentano Gabbani, Chiambretti Una, la Delogu Leonardi. Esce quindi Una.
Ed ecco sul palco il primo ospite: Biagio Antonacci, proprio oggi in uscita con un nuovo album, o meglio con la raccolta dei suoi successi più conosciuti. A Sanremo giovani, l’artista era stato subito scartato. Dietro le quinte intanto, Pieraccioni decide insieme al piccolo attore coprotagonista quale numero portare in scena.
Ermal Meta
Ermal Meta si esibisce con Odio le favole. Lui è semplice immaginarlo in radio, ma del resto è autore di, tra gli altri, Emma e Renga, nonché voce del gruppo La fame di Camilla. Visti i suoi trascorsi, forse il suo posto non è nemmeno tra i giovani esordienti.
Leonardo Pieraccioni
Dopo la pubblicità, Pieraccioni e il collega possono finalmente promuovere il film natalizio. Pieraccioni vuole seminare il panico in platea baciando qualcuno a caso.
La sfida riprende con la 17enne Beatrice Visconti: Paulette. Voce molto particolare la sua, a tratti sofisticata. Certamente riconoscibile.
Irama
Irama propone Cosa resterà. Orecchini a piuma, il ragazzo dce di ispirarsi a cantautori quali De Gregori e De André; intanto però, sembrava di ascoltare Nesli. Comunque ad Allevi è piaciuto il contrasto con il pianoforte.
Federico Russo, pensando ad un eventuale futuro in radio, fa fuori Beatrice Visconti. Lo seguono la Delogu e Chiambretti. Idem la Celentano, mentre Allevi chiede ad Ermal Meta di fare un passo indietro; anche la Di Domenico sceglie Beatrice, perché non l’ha capita.
I Siberia
Si prosegue con i Siberia: Gioia. Si sono ispirati al romanzo di Lilin L’educazione siberiana, ma volevano che il loro fosse un inno alla leggerezza. Russo coglie subito il riferimento ai Baustelle.
Altro gruppo, i Rumor con Il grande salto. Anche loro, al primo ascolto, non rimangono in mente.
Francesco Guasti con Io e te, che piace soprattutto a Chiambretti. Nessuno ha domande per lui.
Si procede alla votazione della giuria: la Di Domenico fa il nome dei Siberia, che fa fatica a non identificare con un altro gruppo. Federico Russo sceglie Guasti, Allevi i Siberia. Andrea Delogu opta per i Rumor e anche la Celentano. Chiambretti potrebbe essere l’ago della bilancia, però fa il nome di Guasti, così i concorrenti sono tutti in parità. La patata bollente viene lasciata in mano a Carlo Conti, che elimina i Rumor.
Rimasti ora in otto i ragazzi, ciascun giurato stilerà la propria classifica. Sommandole, i primi sei accederanno al palco dell’Ariston.
Jasmine Thompson
Nel frattempo l’opspite internazionale: Jasmine Thompson. Viene poi preso altro tempo grazie a Biagio Antonacci, che torna sul palco raccontando aneddoti sulla sua sua carriera e il percorso che gli ha permesso di arrivare al successo. i concorrenti hanno l’occasione per rivolgergli qualche domanda.
Biagio Antonacci
A pochi minuti dalla mezzanotte, dopo l’edizione flash del Tg1, scopriamo i nomi dei due prescelti da Area Sanremo: sono Mahmood e Miele. Anche loro si esibiscono: la ragazza con Mentre ti parlo, Mahmood con Dimentica. Loro due accedono direttamente al Festival.
Veniamo ora alla classifica dei giudici per scoprire chi ci sarà con Mahmood e Miele. Questo il responso: le nuove proposte saranno Michael Leonardi, Ermal Meta, Irama, Cecile, Grancesco Gabbani e Chiara Dello Iacovo.
L’appuntamento è per febbraio su Rai 1.