In attesa dell’ultima puntata di Velvet Collection, in onda questa sera su Raiuno, alle 21.25, Techetechetè ci tiene compagnia rievocando le migliori canzoni della musica italiana degli anni 1965, 1975, 1985 e 1995.
Si inizia con gli esordi migliori degli anni passati: dal 1965 Non son degno di te di Gianni Morandi, 1975 I tuoi occhi verdi di Franco Tozzi, 1985 Noi Ragazzi di oggi di Luis Miguel, al 1995 Neri per Caso le ragazze.
Lo speciale continua con la rivisitazione e l’ascolto di tutti i successi del 1965 da Johnny Dorelli, con La settimana Corta, a Orietta Berti Tu sei quello, cantante gettonatissima dell’epoca.
Franco Tozzi con la sua canzone famosa ancora oggi, I tuoi occhi verdi, si piazzava al secondo posto nella classifica del un disco per l’estate.
Lo spettacolo si apre con una premessa, nonostante il lieve, per fortuna, incidente automobilistico, ed il suo occhio nero, il giovanissimo Gianni Morandi è presente ed è pronto per cantare Non sono Degno di te. Ricordiamo che è considerato una delle colonne portanti della musica leggera, con oltre 50 milioni di dischi venduti in tutto il mondo.
La scaletta dei grandi successi italiani che hanno fatto la storia della musica italiana continua con l’arrivo delle canzoni del 1975. Si esibiscono: Matia Bazar, con Stasera che Sera, Domenico Modugno con Piange il telefono, e Loredana Bertè, con Sei bellissima. Quest’ultima sorella minore di Mia Martini (Domenica Rita Adriana Bertè) è una delle interpreti più amate e celebri della musica italiana. E’ definita la Regina del Rock, data la sua forte personalità vocale ed interpretativa.
Era il 1975 e… Antonio Morese in arte Tony Santagata, è ospite indiscusso dello schermo degli anni 70′,e canta Lu Maritiello. Il cantante di origini pugliesi appartiene al genere folk ed è un cantautore, attore e cabarettista.Iva Zanicchi si esibisce in Testarda Io, cantante dotata di grande grinta e passionalità ha una voce quasi tenorile, rappresenta il pollice della canzone italiana, ossia una delle personalità musicali e vocali più importanti della musica leggera italiana degli anni sessanta e settanta.
Giampiero Anelli, in arte Drupi, canta Sereno è. Di genere pop, continua ad incidere dischi ancora oggi senza rincorrere la notorietà, declinando anche numerosi inviti a trasmissioni revival e reality show, anche di carattere musicale.
Arrivano i meravigliosi anni 80′, che hanno decisamente contribuito a formare la musica moderna di oggi. Infatti, risulta essere uno dei periodi, che ancora oggi viene ricordato con nostalgia. Nel 1985 Lorella Cuccari si esibiva in un balletto travolgente cantando Sugar Sugar. Ricordiamo che successivamente divenne famosa, anche grazie alla Notte Vola, un evergreen della musica italiana.
La puntata prosegue con Questione di feeling, singolo di Mina e Riccardo Cocciante, pubblicato ad ottobre nel 1985 dalla Virgin Dischi. Dopo svariate prove in studio, Mina è spazientita, famosa per la produzione di brani in un’unica registrazione, e dopo una serie di prove Cocciante terminata l’incisione da solo, la cantante ascolta il risultato e soddisfattatta candida il brano alla pubblicazione.
Continuano le canzoni degli anni 80′ con Ricchi e Poveri Se M’innamoro, Toto Cotugno Mi piacerebbe (andare al mare…al lunedì), e Righiera L’estate sta finendo.
Al termine della puntata, vengono trasmesse per ultime le canzoni del 1995, con Ivana Spagna Gente come noi, Shoggy Boombastic, Neri per caso le ragazze, Gianluca Grignani la mia storia tra le dita, e Andrea Bocelli con te partirò.
Ivana Spagna canta Gente come noi. E’ la regina della musica Dance degli anni 80′ dopo aver venduto milioni di copie in tutto il mondo con successi internazionali quali Easy Lady e Call me, ha debuttato in lingua italiana con il brano Il cerchio della vita, una scommessa che Spagna ha senza dubbio vinto.
Segue, Bocelli con Te Partirò. Il tenore ha registrato diverse opere di musica classica e pop, ed è attualmente Presidente onorario della Fondazione Arpa, organizzazione che promuove la ricerca e formazione in ambito medico sanitario.
La storia della musica nel Novecento ha subito una notevole evoluzione, grazie anche all’arrivo della digitalizzazione, basti pensare al passaggio dalla musicassetta al CD. C’è un cambiamento radicale, anche nello scopo del lavoro di un artista: in precedenza lavorava per guadagnare soldi, mentre ora il suo lavoro è spinto unicamente dalla passione artistica, non è più disposto a cambiare il proprio metodo di lavoro per compiacere il pubblico, e ciò crea cantanti controcorrente con diversi generi musicali.