Domenica In con Nek e il dibattito sull’uomo micio o macho

La puntata si apre con Antonio Mezzancella, capace di imitare una serie di cantanti in sequenza rapidissima. Il ragazzo, dopo una parentesi da conduttore ad Agon Channel, si è presentato a Tu Sì Que Vales: da lì la presenza al Maurizio Costanzo Show e oggi, che il talk del capo autore di Domenica In si è concluso, negli studi Rai.

{module Pubblicità dentro articolo}
Subito dopo, Salvo Sottile raccoglie la disperata testimonianza della signora Ada Fusacchia. Si tratta di una delle vittime del fallimento di banca Etruria. La donna ha raccontato di aver perso 110mila euro: andata in banca per ritirare dei soldi che le servivano per rifare il tetto alla casa, ha così scoperto di non avere più niente. Il decreto legge che ha salvato la banca, per raggiungere lo scopo ha impiegato i soldi dei risparmiatori. Inizialmente la signora, davanti al banchiere che le diceva di aver perso tutto, non ha realizzato bene cosa stesse accadendo.
Ora, dice, si trova letteralmente “in mezzo a una strada”: lo stato l’ha resa povera.
Raffaele Morelli raccomanda ai figli di non prendersela con i genitori anziani: sono stati truffati, perciò non possono essere colpevolizzati.

Da questa parentesi di attualità, la puntata prosegue sulla discutibile china intrapresa nelle scorse settimane. Stavolta il dibattito verte, testuale, su uomo micio e uomo macho. Qual è il preferito dalle donne? In studio Stefano Bettarini, Giancarlo Magalli, Sergio Friscia, Katia Follesa e Annalaura Ribas. Ci si interroga anche su tragici scenari, quali quello di un uomo che si presenta a un appuntamento in gonna. Naturalmente, piovono stereotipi.

Infine, l’ultimo segmento riservato alla promozione. Prima Massimo Ghini, che presenta sia il film natalizio per il cinema che il suo spettacolo teatrale.
Quindi Nek, a cui è stato dedicato uno spazio più ampio: l’artista ha sia un nuovo album in uscita che un libro.
Nek, all’anagrafe Filippo Neviani, deve la sua passione per la musica alla zia, che gli ha messo in mano la chitarra da bambino: “Ha visto in me quello che nessun altro aveva visto”, afferma.
Ancora, pensando agli errori commessi, riflette sul concetto di trasgressione, sostenendo che in realtà, ora come ora, “la trasgressione è riuscire a mantenere la normalità”.
Quando la Perego gli chiede di svuotare le tasche, all’interno c’è un rosario. Nek lo definisce come “amuleto portafortuna”, e la conduttrice approfondisce con lui il tema della fede. Cioè la “necessità di essere supportato da qualcuno o qualcosa”: il modo insomma, “per non arrivare mai a toccare il fondo”.
Intanto, il contatore Telethon ha superato i 134mila euro. Linea a Fabrizio Frizzi con L’Eredità, ma non  senza aver omaggiato prima Renzo Arbore con la sigla di Quelli della notte.