L’altro sabato…di domenica | 17 agosto su Rai Premium con Silvia Salemi

Il titolo fa ricorso ad un gioco di parole per rendere omaggio a “L’Altra Domenica”, il varietà domenicale ideato da Renzo Arbore e scritto insieme a Ugo Porcelli. Correva l’anno 1976. In particolare  L’Altra domenica è andato in onda dal 28 marzo 1976 fino al 27 maggio 1979 sulla seconda rete dell’epoca. E divenne presto un fenomeno televisivo.

La trasmissione nacque con il fine di alleggerire la programmazione sportiva della domenica che caratterizzava negli anni settanta la seconda rete Rai. Si inseriva all’interno delle dirette sportive, dei momenti musicali e interviste a personaggi del mondo dello spettacolo.

Ispirato allo storico contenitore arboriano, “L’Altro Sabato…di Domenica” da spazio a volti nuovi o “poco usati” della tv, come Mario Bellina, Fabrizio Cavallina, Martina Ciordinik, Lorenza Fruci, Maria Iodice, Katia Marletta, Marco Martinelli, Marzia Paonessa, Maurizio Solieri, Roberta Spinelli e Virginia Zullo.

I protagonisti propongono in veste di inviati i loro reportage sui temi più attuali. Musica, glamour, arte, spettacolo, ma anche ecologia, startup e innovazione tecnologica.

Ospiti musicali emergenti, come Frances Alina Ascione e Kaligola, ma anche i giovani del Coris, Università La Sapienza di Roma, e il professor Antonio Giordano. Ci sarà anche il collegamento con casa Arbore, durante il quale  svelerà come nacque il programma cult della domenica di Rai2.

Nell’era digitale in cui le notizie su spettacolo ed eventi internazionali sono fruibili da tutti in tempo reale, rilanciate sul web da una moltitudine di canali digitali e social, “L’Altro Sabato…di Domenica” è un format in cui al centro dello show i protagonisti sono gli inviati e i loro collegamenti e reportage.

Un viaggio attraverso mondi solo apparentemente lontani fra loro che si svilupperà sulle note musicali animate dai Ridillo, la band funky soul diretta da Daniele Bengi Benati.

Prodotto dalla Rai, “L’Altro Sabato…di Domenica” è firmato da Mario Audino, Maurizio Gianotti e Marco Luci. La regìa è di Giovanni Caccamo.