La pellicola si avvale della regia di Chris Buck e Jennifer Lee. Le voci italiane che doppiano i principali personaggi sono quelle di Serena Autieri, Enrico Brignano, Massimo Lopez.
La pellicola ha vinto l’Oscar nel 2014 in due categorie: Miglior film d’animazione e Miglior Canzone (Let It Go). È il film di animazione che nella sua categoria ha realizzato il maggiore incasso della storia del cinema.
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Ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen La regina delle nevi la trasposizione cinematografica ha avuto gran successo tra un pubblico di tutte le età. E adesso arriva in Italia in anteprima.
Questa è la vicenda raccontata.
La principessa EIsa è la primogenita della famiglia reale di Arendelle, un regno indipendente, situato su un fiordo della penisola scandinava. Siamo nell’Ottocento come epoica in cui la storia è ambientata. Da bambina, per giocare con la sua sorellina Anna, usa un particolare potere magico, che ha sin dalla nascita: può infatti creare e manipolare il ghiaccio.
Ma un giorno EIsa finisce per colpire involontariamente Anna alla testa con un getto di ghiaccio, che la lascia priva di sensi per alcune ore. Il re e la regina di Arendelle chiedono aiuto ai Troil, il cui re, Gran Papà, spiega che, nonostante il potere di EIsa sia un dono, è anche una tremenda maledizione. Il TrolI suggerisce quindi di rimuovere dalla mente di Anna il ricordo dei poteri della
sorella, e i regnanti promettono che EIsa imparerà a controllarli prima che diventino troppo pericolosi.
Dunque da quel giorno decidono di tenere la figlia maggiore nascosta al mondo e addirittura ad Anna che, per l’incantesimo dei troil, è immemore dei poteri della sorella, ma non dei bei momenti trascorsi con lei, e decidono di farlo fino a quando EIsa non troverà un modo per controllare i poteri. Quando il re e la regina muoiono in un naufragio le sorelle vengono lasciate più sole che mai.
Da questo momento si susseguono moltissimi eventi tutti legati al potere di Elsa ma anche all’affetto molto vivo che la sorella Anna nutre per lei. La fine della favola è avviamente positiva e lascia chiaramente capire che solo con l’amore si possono superare gli ostacoli più duri. Ed è proprio grazie all’amore che Elsa riesce a canalizzare i suoi poteri solo verso obiettivi positivi.
Dopo la conclusione della pellicola, in coda al film, andrà in onda il corto d’animazione Disney: Frozen Fever.