Dunque, il talent show della seconda rete di viale Mazzini, si prepara alla quarta edizione con una giuria rinnovata e il ritorno della Carrà che assomiglia tanto al ritorno del “figliuol prodigo“.
C’è subito da sottolineare che siamo in presenza di una commissione molto debole, nonostante il ritorno della Carrà. Si tratta di personaggi che dovranno fare in modo da catturare l’attenzione e l’interesse di un pubblico prevalentemente giovanile, come è già accaduto in passato.
E allora, visto che la giuria dovrà mostrare i muscoli e crearsi una credibilità, nel corso delle puntate, The Voice of Italy, in questa edizione, ricorre ad uno stratagemma: aumenta a sei il numero delle Blind audition. Si tratta della prima fase della gara, quella in cui i concorrenti si fanno ascoltare solo per la propria voce senza mostrare il proprio volto alla commissione.
É la fase più intrigante che ha decretato il successo planetario, due anni fa di Suor Cristina Scuccia.
Dunque ci sono novità anche nell’impianto della trasmissione che farà a meno di un’altra opzione sperimentata lo scorso anno: è stata cioè eliminata la fase Blind-Blind Audition che proponeva l’esibizione del concorrente “al buio” anche per il pubblico. Chi cantava veniva cioè coperto da una struttura che ne impediva la vista anche ai presenti in sala. Era un espediente per rendere partecipi i telespettatori delle sensazioni provate dalla giuria nell’ascoltare senza vederli, gli artisti nelle prime fasi.{module Pubblicità dentro articolo}
Ma vediamo adesso come è articolata questa quarta edizione. Sono quattordici gli appuntamenti in prima serata durante i quali, sottolineano gli autori, protagonista sarà la grande musica italiana ed internazionale, con cover di brani molto noti e hit del momento suonate live.
Quattro le fasi che si susseguiranno in un percorso di quattro appuntamenti consecutivi.
Inaugura il talent, come al solito, l’esibizione dei cantanti al buio con la formazione dei diversi team nelle sei Blind Audition (una in più rispetto all’edizione precedente).
Si passerà poi alla “scrematura” con le due Battle, i duelli tra i componenti della stessa squadra. Confermata in questa fase l’opzione Steal: il cantante eliminato da un coach potrà essere recuperato da un altro e inserito nella sua squadra.{module Pubblicità dentro articolo}
Seguirà la fase dei due Knock Out ed infine si entrerà nella parte finale dello show con i quattro Live, che decreteranno il vincitore della quarta edizione. La speranza è che, almeno nel 2016 si possa consegnare al mondo della musica un giovane artista destinato a rimanerci e non a scomparire, come avvenuto in passato.