A sfidare i campioni in carica sono state nella puntata di mercoledì 29 agosto le Taglia e Cuci, ovvero Valeria, Marilena e Irene, tre ragazze provenienti da Bisceglie (in provincia di Barletta-Andria-Trani) che, pur avendo mostrato qualche capacità nel corso dei giochi precedenti L’intesa vincente, sono invece letteralmente crollate proprio nella fase determinante del gioco.
Infatti le sfidanti hanno raggiunto un record negativo difficilmente reperibile nella storia del game show di Rai 1 condotto da Gabriele Corsi. Nei 60 secondi a disposizione sono riuscite a dare solo una definizione corretta. I Baroni Rossi hanno così riconquistato il titolo pur avendo individuato soltanto sette parole. Un bottino decisamente poco consistente che però, grazie alla incapacità delle Taglia e Cuci, ha assicurato loro la riconferma come campioni.
Si è visto chiaramente che le tre ragazze di Bisceglie erano poco allenate, davano definizioni simili a telegrammi e sono state per questo più volte riprese da Gabriele Corsi. Infatti la regola fondamentale de L’intesa vincente è far capire la parola attraverso una frase di senso compiuto.
I Baroni Rossi alla fine de L’intesa vincente avevano nel proprio forziere un montepremi di 90.000 euro. E con questa somma a disposizione hanno affrontato L’ultima catena che si è rivelata per loro un vero e proprio disastro.
Infatti hanno fatto un uso sbagliato dei jolly a disposizione e non sono riusciti ad indovinare tutte le parole de L’ultima catena. Al contrario sono giunti a L’ultima parola con la cifra molto bassa di 352 euro. Quando si sono trovati di fronte al triangolo che componeva L’ultima parola hanno deciso di dare la definizione senza comprare il terzo elemento. E il rischio si è rivelato invece una fortuna perché sono stati in grado di dare la risposta esatta che era “bidone“.
Il primo elemento era “pacco“, Il secondo era connotato dalle lettere “bi” iniziali ed “e” finale. Soltanto con queste poche notizie a disposizione i Baroni Rossi hanno individuato e districato L’ultima parola.
Quando Gabriele Corsi ha mostrato loro il terzo elemento che era “auto” si è subito capito quanto fosse corretta l’intuizione dei ragazzi. I Baroni Rossi hanno rischiato soltanto perché avevano pochi soldi a disposizione. Ma siamo certi che se avessero potuto disporre di un montepremi più alto non avrebbero esitato ad acquistare il terzo elemento.
Questa sera i Baroni Rossi, ovvero Filippo, Luigi e Giorgio, tornano per la terza puntata consecutiva e cercheranno di consolidare la propria presenza a Reazione a Catena.
Intanto il gruppo comincia ad essere conosciuto anche sul web. Il popolo della rete esprime azioni contrastanti sui tre ragazzi: c’è chi già si è affezionato e chi invece non li considera in maniera positiva.
Vedremo questa sera come si comporteranno.