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Il primo protagonista è Roberto, che ha negato ai figli l’amore a cui avevano diritto. Raggiunto da Liorni, l’uomo racconta quanto gli è accaduto: molto giovane, racconta, non è stato in grado di capire, lasciandosi trasportare dda altro. Ha abbandonato la famiglia, credendo poi che i figli stessero meglio senza di lui: si è trattato di egoismo, ammette. Se all’inizio li andava a vedere all’uscita da scuola, col passare del tempo ha smesso. In seguito, un forte stress gli ha causato un’amnesia.
Pur essendo cresciuti nelle stessa città del padre, Roberto non li vede da quando erano bambini. Nel frattempo ha avuto altri tre figli dalla seconda compagna, e ora vuole chiedere perdono; il dono consiste in un diario con le pagine bianche, un diario del passato in cui non ha mai avuto la forza di scrivere.
Dato appuntamento ai due ragazzi, Liorni consegna il regalo. Stefano e Roberta, questi i loro nomi aspettavano che fosse lui, però 33 anni sono lunghi; Stefano in particolare, appare più arrabbiato della sorella. E infatti, all’appuntamento si presenta per educazione per poi andarsene quasi subito. Roberta invece, rimane ad ascoltare il padre.
Adriano
La seconda storia è quella di Adriano, che è stato “salvato” da Nasser. Diventato da poco padre, con problemi sul lavoro che hanno portato anche alla separazione dalla moglie, è stato assunto da Nasser, un uomo egiziano. Per lui, che aveva dei pregiudizi sugli “extracomunitari” e veniva rifiutato ai colloqui perché gli venivano proeferiti stranieri sottopagati, accettare non è semplice. Ora che ha un proprio locale, Adriano vuole ringraziare Nasser.
Alla Perego, Adriano consegna il primo coltello con cui ha iniziato la sua nuova vita da cuoco. Raggiunto dalla conduttrice, Nasser è molto emozionato quando scopre chi è che lo cerca. Racconta anche la sua storia: l’arrivo da clandestino su un gommone, le persone cadute in mare durante il tragitto senza che gli scafisti le recuperassero, i passeggeri buttati in acqua a 300 metri dalla costa, i pregiudizi incontrati una volta in Italia.
Naturalmente i due uomini si incontrano, felici di rivedersi.
Paola Perego
La terza vicenda è quella di Paolo, testimone del terribile Tsunami che travolse l’Indonesia e la Thailandia il 26 dicembre 2004. Disperso nella tragedia, Paolo aveva trovato rigugio nella casa di Mr Smith, che aveva ospitato nella sua villa chiunque ne avesse bisogno; non solo, l’uomo faceva la spola con la sua auto fino alla spiaggia per cercare i dispersi e offrire loro assistenza. La redazione non è riuscita a rintracciare George Smith, perciò la storia si conclude con un appello di Paola Perego: chiunque c’era o sappia qualcosa, si metta in contatto.
Marco Liorni
Si prosegue con una storia che affonda nella strage del Rapido 104. Era il 1984, Enza si trovava con il figlio Gianpasquale sul treno Napoli-Milano; quando la vettura esplose, un medico la aiutò soccorrendo i suoi due figli, raccomandandole di tenere sveglio Gianpasquale a cui usciva copiosamente sangue dal braccio. Ora Enza, che ne ricorda solo la voce, vuole trovare l’uomo che è stato il suo angelo custode.
Il dono è una cinta, proprio come la cinta che l’uomo usò per legare il braccio del bambino fermando l’emorragia.
Giorgio
La ricerca è complessa: Marco Liorni consulta diversi archivi, contatta le associazioni delle vittime, e alla fina incontra un giornalista che, per realizzare un documentario, ha intervistato molte persone. Finalmente, il conduttore arriva all’uomo, Giorgio, medico odontoiatra all’epoca appena 26enne. quando Giorgio vede la cinta, capisce subito: ricorda benissimo quel bambino.
L’incontro è toccante, con la signora Enza che trema. Anche Gianpasquale può ora ringraziare l’uomo che gli ha salvato la vita.
Franz
Sandra e Renato hanno quasi perso la figlia più piccola, Giada, durante un’escursione in montagna. La bambina aveva tre anni, camminava tenendo la mamma per mano; di colpo, è scivolata mollando la presa. Rotolando, è finita su uno strapiombo. L’ha salvata un giovane carabiniere, che ora Sandra e Renato vogliono incontrare. Sono trascorsi 17 anni dall’incidente. Il dono è un album di foto di Giada.
Per la Perego non è stato difficile rintracciare Franz: è bastato recarsi al commando di Vipiteno. E a Franz, per capire tutto, è stata sufficiente la data di quel giorno. Anche lui vuole rivedere la famiglia; incontrarlo, è per Sandra e Renato un modo per eleborare, e finalmente affrontare, i fantasmi del passato.
Hamos
Il prossimo protagonista è Hamos, ebreo, è scappato dalla Libia insieme alla famiglia per salvarsi dalle persecuzioni. Erano giorni difficili, gli ebrei erano bersaglio di violenza e cosstretti a barricarsi in casa. Sono trascorsi 48 anni dalla fuga da Tripoli: una dipendente della compagnia aerea fece salire a bordo Hamos nonostante i posti fossero finiti, permettendogli così di salvarsi insieme alla sua famiglia. Il dono è una rosa del deserto.
La signora, Floriana, viene trovata dopo alcune ricerche. Commossa, la donna spiega quali fossero gli “impicci” in cui si prodigava: ad esempio “cancellare il signor Rossi che poteva aspettare altri due giorni in albergo a godersi il mare e far partire chi doveva scappare”. Ora, l’idea che qualcuno abbia custodito il suo ricordo, la emoziona.
Hamos la abbraccia ripetutamente: lei non se ne rende conto, ma gli ha permesso di salvarsi.
La puntata si conclude con un ultimo appello di Marco Liorni. appuntamento a sabato prossimo.