La prima parte del contenitore festivo è stata dedicata ad un caso di femminicidio, fortunatamente risolto in maniera positiva. In studio, intervistata da Salvo Sottile, Kelly Bonacchi, sopravvissuta miracolosamente al suo carnefice, il compagno che l’aveva colpita con decine di coltellate.
La giovane donna si è salvata grazie all’intervento tempestivo della madre, ma oggi porta ancora sul suo corpo i segni dell’aggressione.
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Subito dopo, spazio alle “straniere”. In studio, una rediviva Minnie Minoprio col piede ingessato, una Clarissa Burt tornata per l’occasione dagli States, l’attrice Ira Fronten, ultima che in Italia ha trovalo l’America. Presente anche Ela Weber, Giuliano Peparini, Garrison Rochelle in rappresentanza della scuderia di Amici, e Guillermo Mariotto in rappresentanza di Ballando con le stelle. Imperdonabile la caduta di stile di Mariotto che, a proposito di Amanda Lear, l’ha definita una bambola gonfiabile da tenere solo nel letto.
Intervento ancor più discutibile se si pensa che Domenica In va in onda in un pomeriggio festivo e quindi in fascia protetta.
Tutto il pomeriggio è trascorso in una sorta di malinconico amarcord. Da una parte le immagini delle teche Rai presentavano lo sfolgorante passato delle starlette; dall’altro il presente le proponeva quasi tutte lontane dallo spettacolo e dedite ad altre attività. Qualche esempio: Natalia Estrada oggi vive in campagna e si dedica all’allevamento dei cavalli, Heather Parisi vive a Hong Kong con la famiglia.
I due conduttori hanno dato spazio anche a italiani che hanno sposato straniere. In studio era presente Ivano, professionista italiano, il primo bianco unitosi in matrimonio con una donna Masai. Altra coppia era formata da Luca, romano, e Ruriko, giapponese.
Insomma, un lungo pomeriggio trascorso nel ricordare il passato e contrapporlo ad un presente certamente meno brillante. Un esempio di come la gloria dello spettacolo può anche passare, riportando i personaggi noti in un cono di normalità.
Tra le straniere che in Italia hanno trovato fortuna, anche Randy Ingerman e Cannelle, ambedue fuori da ogni velleità televisiva e dedite ad altre attività.
A far da contraltare a tutte queste straniere, una presenza fin troppo italiana: Orietta berti, che ha chiuso la prima puntata del 2016 di Domenica In.