{module Google ads}
Tra gli argomenti, la conduttrice anticipa anche la risposta di Vittorio Sgarbi agli animalisti che lo hanno accusato per il suo utilizzo del termine “capra”.
La puntata entra nel vivo, e lo fa con la cronaca nera più truce. In collegamento, la famiglia del ragazzo che avrebbe ucciso la mamma a coltellate e, subito dopo, con noncuranza, si è scattato un selfie.
La D’Urso ripete più volte che si tratta di un’esclusiva del programma. Ciò che preme alla famiglia è descrivere il ragazzo, Federico: il padre lo descrive “un ragazzo come tutti” che aveva il sogno di entrare nel mondo dello spettacolo, motivo per cui avrebbe partecipato anche a un talent.
L’uomo, Antonio, parla di un figlio come tanti altri. Vediamo anche uno spezzone del 2013, anno in cui Federico aveva preso parte a questo un talent locale condotto da Patrizia Rossetti: nel presentarsi, si racconta come “ dolce e sensibile”, deluso da alcune storie d’amore.
Alla conduttrice che cerca di entrare nei dettagli dell’assassinio, non viene elusa una risposta: Antonio, al suo rientro a casa, ha trovato una scena agghiacciante. Il figlio era di sopra in camera sua, ma per ora lui non crede a niente. La D’Urso aggiunge un particolare macabro: l’autopsia ha svelato che la donna era di spalle. Gli esprime quindi stima, vista la difficile situazione in cui si trova.
Presente con la famiglia anche l’avvocato difensore, che fa leva sul pigiama pulito indossato dal ragazzo.
L’uomo, Antonio, parla di un figlio come tanti altri. Vediamo anche uno spezzone del 2013, anno in cui Federico aveva preso parte a questo un talent locale condotto da Patrizia Rossetti: nel presentarsi, si racconta come “ dolce e sensibile”, deluso da alcune storie d’amore.
Alla conduttrice che cerca di entrare nei dettagli dell’assassinio, non viene elusa una risposta: Antonio, al suo rientro a casa, ha trovato una scena agghiacciante. Il figlio era di sopra in camera sua, ma per ora lui non crede a niente. La D’Urso aggiunge un particolare macabro: l’autopsia ha svelato che la donna era di spalle. Gli esprime quindi stima, vista la difficile situazione in cui si trova.
Presente con la famiglia anche l’avvocato difensore, che fa leva sul pigiama pulito indossato dal ragazzo.
In studio, a delineare la figura di Federico, la stessa Rossetti, che ne ricorda la mole da ex giocatore di rugby. La D’Urso punta molto sulla retorica del “bambino” in cui un padre non può vedere un mostro: Antonio infatti, ribadisce di non chiedersi se il figlio abbia ucciso la moglie, ma come sia riuscito a scattarsi quella foto in un momento tanto drammatico.
Si cambia argomento, rimanendo però sempre nell’ambito della cronaca. Si parla del giallo dell’imprenditore scomparso; il figlio più piccolo dell’operaio indagato ha risposto al citofono della giornalista, ma senza rilasciare alcuna dichiarazione.
La diretta riparte dopo l’edizione flash del Tg5, stavolta in collegamento con Vittorio Sgarbi. Il critico d’arte è collegato da casa sua: si ironizza sulla polemica nata in seguito a un esposto nei suoi confronti, ricevuto a nome di un esponente di un’associazione animalista. La questione sarebbe l’abuso del termine “capra” in senso dispregiativo, e non può mancare un medley ad hoc. Sgarbi sostiene che la parola non sia offensivo, dato che non viene usato dalla gente in senso mortificante.
Vediamo quindi un filmato in cui Sgarbi parla con un cane per sostenere il diritto di dire “capra” quando vuole.
Prima di congedarlo, un servizio di Striscia la notizia con gli altri tormentoni di Sgarbi. “pagato” e “taci”.
Chiuso il collegamento, la D’Urso accoglie Paolo Limiti per ricordare Silvana Pampanini, scomparsa ieri. Limiti ripercorre la malattia dell’attrice, che in ospedale voleva i suoi trucchi per apprire sempre impeccabile.
Limiti è una fonte di aneddoti, riferendo di una donna simpatica diva fino all’ultimo momento, al punto da volere un funerale in bianco con un trucco da star sul viso. Un’inviata del programma è nella camera ardente.
Telefonicamente interviene anche il mago Silvan: fu proprio la Pampanini a dargli quello pseudonimo, suggerendogli un nome d’arte che aveva portato fortuna a un suo ex fidanzato.
Ci aveva promesso uno spazio dedicato a Checco Zalone, ma il tempo a disposizione è terminato.Prima di salutare il pubblico, la D’Urso manda un saluto a Claudio Lippi, in ospedale dopo il malore del 31 dicembre.
Si chiude così l’appuntamento che inaugura il 2016, la linea passa a Caduta Libera.