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Valeria-Mancia, con indosso il suo abitino color fucsia, è andata alla ricerca di deputati e senatori, in compagnia del suo inseparabile amico Orso. Nella puntata di stasera, i due nuovi personaggi hannoi ncontrato gli onorevoli Nunzia De Girolamo, Renata Polverini, Stefano Fassina e Francesco Paolo Sisto.
Valeria Graci è anche l’interprete della parodia di Peppa Pig che è diventata Peppia Pig. Con il nasone finto da maialina come nella serie animata tanto amata dai bambini, va alla ricerca di politici ai quali pone domande spesso scomode. Uno dei suoi politici preferiti è Pippo Civati con il quale ha instaurato nella finzione della parodia, una “affettuosa amicizia”. Lei lo rincorre dichiarandosi innamorata e lui sta al gioco: tutta pubblicità, naturalmente.
Ma la puntata di mercoledì sera di Striscia la Notizia ha consegnato anche due tapiri d’oro. Il primo lo ha ricevuto Tito Boeri: il secondo è stato idealmente dato al Governo di Matteo Renzi. Quello di Boeri era uno speciale Tapiro francobollato perché le “buste arancioni”, che l’INPS avrebbe dovuto inviare ai lavoratori con la simulazione della pensione, non sono mai state spedite.
Valerio Staffelli, che ha intercettato Boeri a un convegno nella Palazzina Pucci di Modena, gli ha chiesto: «Quella delle “buste arancioni” è un’iniziativa così pregevole e così ostacolata dallo Stato, ci spiega il perché?». Il numero uno dell’INPS ha risposto: «Non lo so neanche io, non dovete chiederlo a me, ma entro il 2016 le manderemo a tutti. Non abbiamo mai chiesto soldi al governo, quelli li abbiamo già. Abbiamo solo chiesto flessibilità nella gestione del bilancio, ma per adesso non ce l’hanno data, troveremo un altro modo».
Staffelli è andato poi fino a Roma, davanti a Palazzo Chigi, per consegnare, almeno sulla carta, un grosso Tapiro d’oro al Governo Renzi, chiamato in causa dal Presidente dell’INPS.