Siamo al Gazebo nel giardino del Diana Theatre Sheraton Majestic location glamour di viale Piave a Milano.
Il tutto inizia con la presentazione del giornalista dell’Ufficio stampa Rai Carlo Casoli che annuncia novità importanti per il programma.
Il primo a prendere la parola è il direttore di rete che si dice soddisfatto del lavoro svolto finora per rendere tutta l’edizione, ai nastri di partenza, indimenticabile.
Parte un filmato per la presentazione con l’ironia di Costantino che presenta i viaggiatori che affronteranno l`Africa dal Marocco al sud Africa.
Riprende il Direttore Fabiano ” Costantino è l’emblema del programma. Ma Pechino è anche altro. Vorrei raccontare un altro aspetto po’ importante del programma. Ho voluto approfittare del fatto che il viaggio era in Africa e mi sono recato con loro sul set. Ho toccato con mano una grande macchina organizzativa con esperti e professionisti che non lasciano nulla al caso, una carovana di professionisti di varie nazionalità, una carovana variopinta come Pechino Express si propone di essere..
Un aspetto che mi ha colpito particolarmente sono state le celle che seguono le diverse squadre. Sono squadre di professionisti che devono essere agilissimi perché rincorrono letteralmente i concorrenti. Ho toccato con mano la passione che ogni persona mette in campo per realizzare questo progetto televisivo. A loro il mio sincero ringraziamento. Finisco qui perché voglio lasciare che si spieghino i dettagli del programma”.
La parola passa ora a Costantino delle Gherardesca il cui compito è raccontare il viaggio e i concorrenti. “innanzitutto grazie per essere qui e grazie al nostro pubblico che ci segue sempre con attenzione e che non ha mancato mai di chiederci quando avremmo ripreso il programma. Grazie poi ai nostri concorrenti che sono stati davvero speciali, vedrete che emergeranno aspetti inaspettati di ognuno di loro. Ci saranno per esempio le signore della tv come Patrizia Rossetti e Maria Teresa Ruta di cui scoprirete una spiritualità tutta particolare e molto accentuata (a dire il vero non si capisce, come spesso accade con lui, se il tono di Costantino è ironico e sarcastico o davvero serio).
È arrivato il momento delle domande da parte della stampa
La prima è su come il programma potrebbe incidere sul fenomeno percepito dell`immigrazione in Italia dai paesi anche Africani e di cui tanto si parla oggi in tv e nei tg.