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La serata iniza con la classica frase di rito della conduttrice: “Questa è la storia di un regalo”. Si tratta dell’attore australiano, introdotto da apposito rvm ed accolto in studio da un’ovazione del pubblico femminile. La padrona di casa scherza con il suo ospite, chiedendogli se è vero che dorma nudo e che, quando è stata pubblicata la classifica che lo eleggeva uomo più bello del mondo, abbia detto alla moglie che lui non cambiava più pannolini.
Hemsworth è il “regalo” per Roberta, una giovane donna che ha dovuto affrontare una dura malattia. Ora che è finito il periodo delle chemio, e che la vita è tornata ad essere uan tranquilla colazione insieme, il suo fidanzato Pietro vuole chiederle di sposarlo. Al ricordo del doloroso trascorso, è già in lacrime: Maria gli intima di fare un sorriso, o lei così la proposta non gliela fa fare.
Su suggerimento dell’attore però, quando la busta si apre, Roberta vede uno sconosciuto che si finge uno spasimante. Poco dopo l’inquadratura si allarga proprio su Pietro che le dedica una canzone alla chitarra. Purtroppo però, comincia la solita sfilza inutile di bambini mentre la conduttrice legge la rituale lettera. Il passato dei due ragazzi è molto forte: l’esperienza vissuta li ha travolti, trovatisi ad affrontare un ostacolo tanto grande a nemmeno 30 anni.
Prima che arrivi il momento della proposta, Hemsworth scende dalla scalinata. Dice che deve essere “testimone” di un evento importante: Roberta capisce davvero solo quando vede il fidanzato inginocchiarsi. La domanda fatidica, mi vuoi sposare?, compare sul pavimento. Il viaggio di nozze invece, lo ha in mano l’attore: una valigetta con il kit del perfetto viaggiatore, destinazione Sud Africa.
Il secondo protagonista è Aldo. L’uomo vuole recuperare il rapporto con i figli Francesca e Claudio, invitandoli in studio insieme ai rispettivi compagni. Aldo all’inizio sostiene che i figli lo abbiano allontanato a causa di una battuta un po’ volgare nei confronti della suocera, ma poi, quando il racconto continua, vengono fuori i tradimenti nei confronti dell’ex moglie. Ad ogni modo, ciò non spiega il motivo per cui nemmeno gli sia stato fatto conoscere il nipote: secondo lui, quella battuta, pronunciata in un giorno di festa, è stata solo una scusa per fargli pagare altro.
Aldo non capisce perché sia stato trattato “da delinquente”, cacciato dall’opedale tra le urla quando è andato per vedere ilnipotino. Inoltre non si capacita del perché il genero abbia inveito contro di lui.
La figlia Francesca invece, com’era ovvio aspettarsi, riferisce ben altro: la donna ammette di essersi allontanata per i modi violenti del padre e gli insulti pesanti. Un atteggiamento che li fa soffrire e impedisce di vivere con serenità: Francesca è in lacrime, singhiozza confessando il proprio malessere. Lei e il fratello riferiscono che Aldo mettesse Claudio e Francesca uno contro l’altra, e che non aveva chiesto di vedere il nipotino, ma aveva minacciato il figlio: pare che glia avesse anche mandato dei messaggi in cui aveva scritto che il bimbo sarebbe stato cresciuto come un cane. Addirittura si scopre che Aldo ha persino simulato un infarto.
Aldo palesemente non comprende quanto gli spiegano i figli. A un certo punto però, quasi a sorpresa, si offre anche per andare in terapia con la figlia, proprio perché si accorge di non rendersi conto. La De Filippi tenta di far capire che il padre è così, i suo modi sono quelli: più che accettare di andare in terapia, cosa dovrebbe fare? Inoltre, davanti ai figli che vogliono chiudere la busta, per quel che ha visto, la De Filippi osserva che la chiusura sarà ulteriormente controproducente. E infatti, quando Aldo si trova a lasciare lo studio da solo, commenta con un “peggio per loro”.
La terza è la “storia di un matrimonio interrotto”: sguardo basso, Mario ha tradito ripetutamente la moglie Maria. Lei ha aspettato pazientemente, in attesa di scoprire tutti i dettagli e accumulare prove: quando gliele mette davanti, a Mario non rimane che ammettere tutto. Mario ha provato a riconquistarla, ma gli è arrivata la lettera dell’avvocato per la separazione.
Maria racconta di aver aspettato per odiarlo il tanto necessario per riuscire a lasciarlo. Un anno di tempo in tutto, riuscendo anche ad intercettare i messaggi che Mario ha scambiato con la sua amante in quel periodo. Alla fine, seppur titubante e raccomandandogli di non farla pentire della scelta, Maria apre la busta.
Si prosegue con Antonia e Michele, che vogliono aiutare Concetta a superara la morte del marito Paolo. La donna, insieme ai figli Nicolas e Alberto, non riesce ad eleborare il lutto: non esce più, “sembra un automa” secondo la nipote Antonia. In casa di Concetta c’era un rito: tifare tutti insieme al Juventus, perciò Antonia e Michele hanno pensato di affidare a Claudio Marchisio parole di conforto. Concetta è vedova da tre anni, e ora non riesce ad andare avanti: non si distrae, veste sempre di nero.
Mentre la De Filippi legeg la lettera scritta, o presunta tale, dal fratello Michele, tra un bambino e l’altro che recita la propria parte, il pubblcio si veste di mantelle colorate. Alla vista di Marchisio, sono più Nicolas ed Alberto a rimanere sorpresi; la madre sembrerebbe a malapena riconoscerlo. Il campione della Juve regala alla signora una catenina con un cuore, due borsoni ai figli con gadget della squadra e, infine, invita la famiglia ad assistere a una partita della Juve, promettendo che per due giorni saranno ospiti suoi.
A mezzanotte, entra in studio Pasquale. Il ragazzo, 25 anni, cerca il padre che non vede e sente da 15 anni. L’ultima volta, gli ha promesso che gli avrebbe portato un regalo da Milano, invece il signor Gerardo non è più sceso a Napoli. Intanto, Pasquale è stato cresciuto dai nonni: ora è sposato con già due bambini. È venuto a C’è posta per te senza dire niente né al fratello né alla sorella.
Quando la busta si apre, Gerardo prova a giustficarsi sotendendo che l’ex moglie aveva avuto un quarto figlio da un altro uomo. Naturalmente Pasquale attendeva il momento da anni, e stavolta può avanzare ogni rivendicazione a lungo covata. Il padre ne esce malissimo: si è sentito con la sorella di Pasquale senza chiederle però il suo numero, e nemmeno se ne ricorda il compleanno.
Gerardo ripete solo che la moglie aveva un altro compagno e che Milano, dove lavora, è lontana da Napoli. La busta viene tolta, ma l’unico a piangere è Pasquale; Gerardo sembra impassibile. E in più si scopre pure che è un autista.
La puntata si conclude con i “saluti di Saki”, appuntamento a sabato prossimo.