Ecco le dichiarazioni del conduttore durante la conferenza stampa di presentazione del programma che ha preceduto la registrazione della prima puntata nella Sala Grande del Parenti completamente gremita.
“Non ti meriti di stare qui, questo teatro è meraviglioso, questo è un tempio della cultura. Non puoi, non puoi fare EPCC qui”, afferma Valerio Mastandrea in voice over in un video che ci viene mostrato in anteprima e di cui non vogliamo svelarvi oltre, anche perché sarà l’incipit della puntata di martedì 25 settembre.
L’attore romano sfodera l’ironia di cui già ci ha dato prova e Cattelan, dal canto suo, dimostra di sapersi prendere in giro incassando frasi come “tu hai il dono della mediocrità, tu distrai, alleggerisci, a volte fai ridere, addirittura commuovere, ma non fai pensare, quindi lascia stare il teatro. Questo è un luogo dove la gente soffre per sentirsi intelligente”.
Esordisce così il mattatore, tradendo l’emozione di trovarsi in un luogo sacro come il teatro:“C’è questo cliché delle assi del palcoscenico riportato da tutti gli attori consumati, io l’ho sempre deriso, invece, mi sono accorto di quanto possa essere vero poiché venire qui conferisce un’energia diversa. È un’altra cosa entrare con un sipario vero che si apre di fronte a te rispetto a una tendina grafica di quando sei in uno studio televisivo”,
Poi: “Abbiamo provato a realizzare un prodotto giusto per il piccolo schermo, ma che sia anche teatrale e lo abbiamo fatto senza paura perché Sky ci ha permesso di affrontare questa avventura. Così in ogni puntata, oltre al puro entertainment, tratteremo dei temi passando dal politicamente corretto allo humor nero in tv – abbiamo girato una clip in cui abbiamo ucciso Elisabetta Canalis – così come abbiamo cercato di capire che vuol dire essere radical chic oggi visto che sembra l’insulto peggiore che una persona possa ricevere, in questo momento, nel nostro Paese”.
Cattelan prosegue nel fornire alcune anticipazioni:“Gli ospiti sono una delle caratteristiche di EPCC, vengono sempre mettendosi in gioco., Avremo Del Piero, con il quale giocheremo a black jack ovviamente usando il pallone. Credo che la grande novità che abbiamo introdotto nella tv italiana sia visibile dietro le quinte, abbiamo un modo diverso di approcciarci all’ospite. Non siamo mai stati un programma che voleva far ridere a discapito dell’ospite, ma si partiva dal presupposto che per fare show servono tutti gli attori al massimo della loro potenza per cui, esattamente come me, anche l’ospite deve sapere ciò che accade ed essere d’accordo nel fare ciò che gli stiamo chiedendo e a volte ci sorprende. Ad esempio, quest’anno avremo Andrea Bocelli, al quale abbiamo fatto questa proposta: ti andrebbe di entrare – in America è stato appena decretato living legend – cantando i Beatles, ma in realtà è un remix di Gigi D’Agostino? Temevamo che ci avrebbe chiuso il telefono, invece, ha accettato aggiungendo di volerlo fare sui pattini a rotelle.
Nella prima puntata porteremo la modella Emily Ratajkowki a mangiare il pollo da Giannasi (storica rosticceria milanese), nelle successive ci sarà una gara con Roberto Saviano, Valerio Mastandrea farà un suo monologo su come i figli ti devastano la vita quando nascono – per quanto siano una benedizione del Signore, c’è anche una parte meno raccontata – e sarà l’unico momento teatrale nella concezione classica del termine”.
Calcheranno le tavole del Parenti anche Chiara Ferragni, Andrea Dovizioso, Daria Bignardi, Monica Cirinnà, Nicolò Mirra, Roberto Mancini, Guè Pequenno. Non mancheranno le esibizioni musicali con i TheGiornalisti, Benji&Fede, Salmo, Achille Lauro e Quantin40. e divertenti contributi video con la partecipazione di artisti come Alessandro Borghi, Alessandro Fullin, Tommaso Zorzi, Gugliemo Scilla, Diego Passoni e Ildo Damiano.
Il direttore delle produzioni originali Sky, Nils Hartmann ha tenuto ad evidenziare come si tratti di una produzione al 100% Sky e che questo sodalizio va avanti da otto anni: “qualunque cosa Ale fa, la realizza col suo linguaggio”.
Con l’approdo del talk show in teatro, la trasmissione avrà la durata di un’ora. E, pilastro fondamentale, oltre agli autori (tra cui Marco Villa, anche in scena), ci sono gli Street Clerks, l’house band del programma.
L’appuntamento è per sei martedì, a partire dal 25 settembre, su Sky Uno dalle 21.15.