Come i telespettatori hanno visto nella prima puntata, Italia Sì è uno show nuovo con protagoniste storie, volti emozioni, problemi e soluzioni.
Al centro dell’attenzione ci sono soprattutto persone comuni, pronte a condividere la propria vita davanti a un pubblico popolare e a un gruppo di «saggi» del mondo dello spettacolo. I tre saggi sono Rita Dalla Chiesa, Elena Santarelli e Mauro Coruzzi, rigorosamente in abiti maschili.
Un modo diverso di raccontarsi e confrontarsi, come si faceva un tempo nelle piazze della provincia italiana, ma con modalità e linguaggi tipici della modernità.
Il fulcro del programma è un corner, un podio dove chiunque può salire e comunicare un messaggio a tutti. Una denuncia, un appello, una richiesta di aiuto. Chi arriva da Liorni svela un evento della propria vita, un fatto singolare, anche di sua invenzione, purchè abbia un aggancio con qualche persona a cui si vuole rivolgere.
Insomma, qualsiasi motivo possa spingere qualcuno a condividere un’esperienza, è ben accetto nel programma del day time pomeridiano di Rai1.
Lo speakers corner del pomeriggio Rai1 è al centro della scena e del racconto e sulla pedana salgono i protagonisti di un talent che ha per oggetto la vita. Attorno alla pedana ci saranno: da una parte il pubblico popolare, che può intervenire di pancia nelle varie fasi del racconto, e dall’altra un gruppo di “saggi” che daranno il proprio contributo avendo esperienze forti di vita alle spalle.
Intorno al podio è rappresentato il Paese, un’Italia un po’ arrabbiata, sempre pronta a discutere, a lottare, a offrire il proprio aiuto, ma che non ha perso la voglia di sorridere, cantare e ballare.
Ma da quello speaker corner possono partire anche storie che dividono il pubblico e portano a duri confronti su argomenti delicati, potranno sfilare volti noti come sconosciuti protagonisti del quotidiano per portare se stessi sul podio. Se stessi e: storie, interrogativi, problemi, fotografie, ricordi, oggetti, frammenti di memoria e particelle di speranza. Ciascuno da quella pedana donerà qualcosa di se e dallo studio riceverà qualcos’altro in cambio. Do Ut Des sulla pedana di Italia Sì!
La prima puntata del programma ha avuto una share del 12% rispetto al 19.4% conquistato dalla concorrenza di Verissimo su Canale 5. Un buon esordio che dovrà essere, però confermato e stabilizzato nel corso delle settimane.