La conduttrice si è messa alla prova nella sfida più difficile: la seconda puntata di ogni programma è sempre a rischio, deve superare l’effetto curiosità sempre presente nella prima e confermare gli ascolti che rischiano, se lo schema non funziona, di scendere e di stabilizzarsi su cifre inferiori.
In virtù di tali considerazioni, scritte negli annali del piccolo schermo da quando esiste l’Auditel, ci si attendeva una cura maggiore nella scelta degli argomenti. Cominciamo dagli elementi che hanno funzionato: la presenza di Tullio Solenghi e Massimo Lopez ed il ricordo di Anna Marchesini, hanno rappresentato uno spazio commovente e positivo, inserito al momento giusto nell’economia dello show, quando l’ironia dei due attori si era già riversata sulla guest star ritornata per la seconda volta, Romina Power.
A tal proposito bisogna sottolineare che la seconda ospitata della Power, a distanza di sette giorni, si è rivelata meno intensa e interessante della prima. Non ha aggiunto nessun elemento di emozione e di curiosità allo show. Nelle intenzioni degli autori, però, doveva fare da trait d’union con la prossima puntata in cui Al Bano sarà ospite insieme a Renzo Arbore. Lo ha annunciato la stessa conduttrice nel corso di questo segmento del contenitore.Insomma non si può fare a meno della famiglia Carrisi.
Altro segmento da rivedere e correggere è il talk show iniziale dedicato, questa volta a Miss Italia 2018 eletta lo scorso 17 settembre su La7. In studio non c’era la neo reginetta di bellezza Carlotta Maggiorara, che rischia di abbandonare la corona perchè sarebbero state trovate sul web foto di nudo.Patrizia Mirigliani, patron del concorso, ha anticipato che martedì sarà comunicata la decisione della commissione voluta dal concorso per verificare se tali foto siano state “rubate” alla Miss oppure siano state volutamente realizzate.
Sul talk show iniziale c’è ancora molto da lavorare. Innanzitutto bisogna trovare argomenti interessanti e soprattutto ospiti che non siano inflazionati come quelli presenti nella scorsa puntata. Un esempio per tutti: Achille Mughini e Roberta Bruzzone.
Un momento invece che funziona è il contest Una canzone per Mara: qui persone comuni cantano un brano inedito in onore della padrona di casa. Un gruppo napoletano, vincitore della puntata, è riuscito a suscitare nella Venier emozioni e ricordi di tale intensità da farla commuovere al punto da piangere in diretta. Un segmento curato e personalizzato che dimostra la genuina personalità della conduttrice, tra l’altro molto coinvolgente quando parla con la gente comune nel gioco del Tabellone. A gestire il contest, questa settimana c’era Giancarlo Magalli che ha preso il posto di Nino Frassica presente sette giorni fa.
I momenti meno coinvolgenti sono quelli dedicati alle promozioni. Bisogna, però, riconoscere alla Venier di gestire le interviste in maniera soft, senza atmosfere gridate e referenziali, all’insegna della familiarità.
Ed è la sua personalità che coinvolge e trascina, il suo proporsi come “una di noi” a farla considerare dal pubblico la vicina della porta accanto alla quale chiedere un consiglio o un ingrediente che manca in cucina.
Infine: l’intervista con la madre di Marco Vannini, ucciso da un colpo di pistola in casa della fidanzata, è scivolata senza retorica all’insegna di una umanità e di un rispetto di cui ci sarebbe tanto bisogno in tv.
Ma c’è un’emergenza a cui far fronte: i continui infortuni tecnici che non sono mancati neppure nella puntata del 23 settembre.