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Questa sera, martedì 9, in occasione della serata d’esordio di Sanremo 2016, la rassegna offre un superclassico come «King Kong», diretto da John Guillermin nel 1976, prodotto da Dino De Laurentiis e remake del King Kong del 1933.
Nel cast spiccano Jessica Lange, al suo debutto sul grande schermo, e Jeff Bridges. L’opera è stata insignita di un Oscar per gli Effetti speciali, a cura del nostro Carlo Rambaldi.
In seconda serata è la volta di «Dune», altro stracult del 1986 e terzo lungometraggio di David Linch. Per il critico Morandini restano «memorabili i vermoni di Carlo Rambaldi». Tra i protagonisti, Kyle MacLachlan, l’iconico Sting, Max Von Sydow e Silvana Mangano.
Mercoledì 10, la serata si apre con il volto di Jessica Biel e «Non aprite quella porta» (The Texas Chainsaw Massacre), film campione d’incassi nel 2003 e remake dell’omonima pellicola del 1974.
Il tema dolcetto/scherzetto domina «Il signore della morte» (Halloween II): per il sequel di Halloween – La notte delle streghe, la garanzia della sceneggiatura di John Carpenter e un cast che vede brillare Jamie Lee Curtis e Donald Pleseance.
Giovedì 11, in prime-time, in programmazione la creatura di Quentin Tarantino (suoi, regia, soggetto, sceneggiatura e produzione) «Gringhouse – A prova di morte». L’omaggio ai film d’exploitation degli anni settanta è arricchito dalla presenza dell’attore feticcio Kurt Russel e da Rosario Dawson.
La serata si conclude con il film tratto dal racconto di Stephen King Il compressore: per «The Mangler – La macchina infernale», Robert Englund e Ted Levine già volti di Freddy Krueger (Nightmare) e Buffalo Bill (Il silenzio degli innocenti).
Venerdì 12, alle 21.00, in onda il capitolo splatter di Grindhouse diretto da Robert Rodriguez: «Planet Terror». Anche qui, regia, soggetto, sceneggiatura e produzione sono a cura dal discepolo di Tarantino. Protagonista assoluta l’attrice Rose McGowan, indimenticabile nella gogo dance che apre la pellicola.
La notte pulp procede all’insegna del culto più assoluto con l’opera del 1981 di Umberto Lenzi «Cannibal Ferox», film noto per alcune scene agghiaccianti. Tra gli interpreti giganteggia Giovanni Lombardo Radice, l’attore porno Robert Kerman e l’iconica Zora Kerowa.
Sabato 13, la rassegna “Il sonno della canzone genera mostri” di conclude in chiave comico/dissacrante con «Fracchia la belva umana» (1981) e «L’esorciccio» (1975).
Il primo, diretto da Neri Parenti, è un susseguirsi di scene cult e una galleria di personaggi irresistibili interpretati da Paolo Villaggio, Anna Mazzamauro, Gigi Reder e Gianni Agus. Il secondo è la parodia de L’esorcista, diretta e interpretata da Ciccio Ingrassia. Nel cast, oltre ad Ingrassia, Lino Banfi e Ubaldo Lay, che interpreta il Tenente Sheridan.