A tra poco con la diretta.
Iniziano i bootcamp, i giudici sono carichi per riempire le cinque caldissime sedie tra poco sapremo le categorie assegnate ad ognuno. Entra Alessandro Cattelan, che presenta i giudici e assegna le categorie. Entrano le under donne che vanno a Manuel Agnelli.
Manuel si siede da solo per iniziare la prima selezione dei bootcamp 2018. Inizia Helena Russo che vuole colpire il suo giudice con il suo atteggiamento e portamento. Porta un pezzo di Pink, Try, un brano molto fluido che rende onore al suo modo esplosivo di cantare, Helena però forse è frenata dall’emozione e rimana un esibizione forzata.
Ora è il turno di Ilaria Pieri e canta Garden di Halsey, un pezzo quasi country in cquesta versione, che fa uscire la profondità di Ilaria, sembra molta determinata per raggiungere quella agognata sedia. Manuel però non la vede sicura sul palco, non gli è piaciuta la sua esibizione con la chitarra che gli ha tolto sicurezza, ma alla fine la fa sedere.
Entra Deborah Zappia che canta Come Foglie di Malika Ayane, un esibizione troppo urlata quasi innaturale, sembra però troppo scolastica e non prende la sedia. Manuel sembra già aver chiaro chi deve far sedere e pretende molto dalle ragazze.
Edy Maria Del Cane canta distratto di Francesca Michelin, ricorda molto Carmen Consoli ma è troppo nasale. Riesce però a recuperare la sua esibizione convincendo Manuel a farla sedere.
Entra Luna Melis viene da Cagliari, è molto sbarazzina con una grande espressività, canta Black Widow di Rita Ora. Luna sembra come saltare sul palco anche se è ferma, ha un ritmo che gli nasce da dentro ed esplode come una boma, poi di colpo inizia a rappare come una vera rapper americana. Come dire sedici anni e non sentirli, Manuel se poteva gli dava cinque sedie e la fa sedere.
Elena Piacenti porta un pezzo storico degli Spandau Ballet, Through the Barricades, un brano molto difficile e pieno di sfumature, lei lo canta con un filo di voce e la rende molto anni 90. Manuel pensa che sia molto brava sul soffiato, ma quando deve spingere con la voce manca un pò. Incredibilmente e con il pubblico che fischia Manuel non gli assegna la sedia.
Entra Alessia Gerardi, che canta Black horse and the cherry tree di Kt Tunstal, Alessia è andata forse troppo dritta nel pezzo, ha una bellissima grinta che unita al suo sorriso e alla sua voce, conquista Manuel che la fa sedere. Ora le sedie sono finite e mancano cinque cantanti.
Entra Giorgia Bertolani, canta Apologise dei One Republic. Giorgia ha un tono molto profondo dal tocco etnico, sembra che va fuori ritmo, ma inizia a rappare ed eccede troppo con gli acuti e le sue soffiate eccessive, infatti non passa perchè sbaglia completamente l’esibizione.
Camilla Musso che commosse tutti alle audition con un pezzo di Lucio Dalla, oggi canta Gurdastelle di Bungaro. Camilla ha un espressività teatrale, sembra una cantante anni 60, emoziona solo a sentirla, una voce che buca il cuore e tocca l’anima, standing ovation e prende la sedia al posto di Helena Russo.
Entra Anita Guarino di Roma, canta Paracetamolo di Calcutta, ma sgrana troppo la voce e sembra quasi sgradevole nel canto, piu una cantilena che una canzone. Manuel è molto combattuto però, ma non se la sente di far alzare nessuno e la manda via.
Sherol Dos Santos ha una voce pazzesca come già dimostrato alle audition, canta Listen di Beyonce. Se canta bene anche questo brano, può già diventare una candidata alla vittoria finale. Sembra una reincarnazione dell cantanti nere più brave di tutti i tempi, fa rinascere il genere Motown, come se la divina Whitney. Manuel piange, Sherol piange, standing ovation e solo applausi per questa pantera romana. Sherol prende il posto di Alessia Gerardi.
Martina Attili è l’ultima cantante e canta Life on mars di David Bowie nella versione di Aurora. La sua voce è come un ascensore sale e scende, tra sfumature viaggi e forti emozioni. Una tecnica invidiabile con dei vibrati da fare invidia ad artiste consumate.
Manuel è indeciso su chi fare alzare e chiede agli autori se può far cantare due ragazze per 50 secondi ciascuna per prendere una decisione. Edy canta un inedito per giocarsela fino in fondo, Ilaria risponde con una cover. Rimane Ilaria. La Squadra delle under donne è completa.
Ora entra la categoria Over, che viene assegnato a Fedez. Si siede da solo in postazione per cominciare i suoi bootcamp.
Il primo concorrente è Matteo Costanzo, viene da Roma e canta Insieme a te sto bene di Lucio Battisti. Comincia timido poi da spazio al suo acuto molto forte, ma scompone troppo il pezzo originale, Lucio in questa canzone è imparagonabile. Fedez è molto contento della prestazione, ma Mara pensa che rendere troppo moderno Battisti sia ingiusto, ma prende una sedia.
Valeria Romitelli canta Chasing Pavements di Adele. Imitare la cantante inglese è sempre rischioso, perchè è inarrivabile come cantante. Valeria è molto tesa e non si esprime al meglio. Fedez è titubante, ma le dà la sedia.
Mattia Lezi canta un suo inedito. Alle Auditions avevo colpito i giudici con un brano dedicato all’orto. La sua voce ricorda quella di Fabio Concato e la sua simpatia ed autoironia sono disarmanti. Fedez è dubbioso ma alla fine gli da una sedia anche se non è convinto ma Matteo possiede una gentilezza cantautorale.
Entra Naicok Fuentes che canta Unforgettable di French Montana. Canta a ritmo reggaeton e si sposa molto con il genere di Fedez, ma trova che sia poco maturo tecnicamente. Ora è il turno di Alessandro che alle audition aveva portato un inedito interssante e stasera porta La costruzione di un amore di Ivano Fossati. Un pezzo molto profondo che tira fuori tutte le spine dentro Alessandro. Ma non convince i giudici e non prende la sedia.
Renza Castelli canta Mad about you degli Hooverphonic. Un brano che cantato unplugged non rende come con la base originale, ma lei la trasforma in un pezzo anni 70 e gli da quel quid in più. Manuel la trova troppo seduta sull’esibizione. Fedez la trova raffinata ed elegante e gli concede la sedia.
Luca Rattoti canta un pezzo dei Pinguini Tattici Nucleari dal nome Irene. Un pezzo indie e molto moderno, ma che se non lo si canta bene può sembrare una sigla dei cartoni animati. Non prende la sedia, Fedez è spietato ne mancano solo cinque e gli rimane ancora una sedia.
Entra Ramon che canta una cover di Vance Joy dal nome Riptide. Ramon ha un timbro unico, sembra una dona per come canta delicato ma tagliente allo stesso tempo. Forse è l’asso che cercava Fedez, infatti gli da subito una sedia.
Ilenia Bent canta Gli uomini non cambiano di Mia Martini, lei ha una voce rauca e feroce, ma oggi è scarica, stona e esce fuori dal pezzo. Ilenia non passa. ne mancano solo tre e Fedez non è contento dell’andamento della serata.
Danilo Turco canta Anna e Marco di Lucio Dalla che sbaglia tutto il pezzo ma tira fuori la sua empatia e Fedez lo fa sedere al posto di Mattia Lezi.
Jennifer Milan canta Pillow Talk di Zayn, lei canta come una cantante già arrivata, con un inglese impeccabile, non perde mai ritmo, è un esecutrice perfetta con un mix tra anima e voce. Fedez è molto contento di lei e fa alzare Valeria Romitelli.
Naomi Rivieccio che canta un pezzo di Christina Aguilera dal nome Ain’t no other man. Naomi è una forza della natura con un energia da vendere, con acuti lunghissimi e strappi fulminanti che cambiano il pezzo dandogli quel tocco in più.
Fedez fa alzare Danilo che aveva barato affermando di non avere il ritorno in cuffia, ma non era vero. I primi bootcamp terminano qui e la squadra degli over è una realtà. La puntata di X factor 12 termina qui.