Non è la prima volta che Rasile “sbanca” il programma. Infatti solo qualche giorno fa era riuscito addirittura portare a casa ben 87.000 euro. Facendo il totale di tutte le somme vinte, il concorrente comasco ha portato a casa ben 149.000 euro.
Eppure la puntata si era prospettata in maniera non certo positiva per il campione. Infatti nel corso delle precedenti competizioni linguistiche aveva perso tutte le vite e aveva giocato in parità con gli altri avversari che lo stesso aveva scelto volta per volta, così come è contemplato dal regolamento di Caduta libera.
A fargli perdere anche l’ultima vita era stata una giovane concorrente che sembrava molto agguerrita. Infatti per un determinato periodo di tempo ambedue hanno risposto in maniera corretta a tutte le domande che venivano rivolte da Gerry Scotti. Poi la fortuna ha aiutato Rasile perché la sua avversaria è caduta su una domanda che non era neanche molto difficile. Ma si sa: l’emozione a volte riesce a condizionare psicologicamente le persone che si trovano in bilico su una botola pronta ad aprirsi appena sbagliano la risposta.
Rasile è riuscito a mantenere il suo ruolo di campione, ma eravamo all’ultima sfida. La concorrente che ha scelto sembrava abbastanza agguerrita, ed infatti ha dato delle risposte perfette ad alcuni quesiti non semplici da indovinare. Lo ha segnalato lo stesso Gerry Scotti. Anche lei però dopo un paio di domande è caduta e la botola l’ha inghiottita.
Siamo così arrivati ai classici e tradizionali “10 passi“. Si tratta dell’ultimo gioco nel corso del quale il concorrente deve rispondere in soli tre minuti a dieci domande. La partenza di Rasile è stata abbastanza veloce. La somma conquistata che doveva difendere era di 42.000 euro.
Dopo aver dato le risposte giuste alle prime nove domande ne era rimasta soltanto una che doveva ancora indovinare. Era la seguente: “in architettura può essere a tetto, cupola, a volta, a capriate“, e nelle caselle dove deve essere contenuta la risposta c’erano solo due lettere. Perciò la soluzione non era abbastanza semplice.
Ma con un vero e proprio guizzo Alberto Rasile, dopo averci pensato per alcuni istanti, avendo ancora a disposizione un minuto e 38 secondi, ha dato la risposta “copertura” che era quella giusta. Tutto lo studio si scatena e si scatena soprattutto la figlia che era sugli spalti e faceva un tifo sfegatato per il padre, ma era molto preoccupata soprattutto quando il genitore aveva perso tutte le vite.
Il campione con i soldi in tasca ha salutato il pubblico con il solito giro da “gladiatore” e si è assicurato il ritorno nella successiva puntata.