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La puntata si apre con un montaggio dei giudici dietro le quinte, in attesa di vedere il talento vero. Ci siamo: la Comello apre salutando il pubblicco del Teatro degli Arcimboldi di Milano. In pratica, sono a casa di Claudio Bisio.
Il primo concorrente è Toni, che prende quattro si per la sua pazzia: tenendo un cetriolo in bocca, lo taglia pilotando un elicottero le cui eliche sono lame.
Massime Mele prova a cantare scimmiottando Pero Pelù: Matano e la Zilli lo stoppano dopo pochi secondi, presto seguiti dai colleghi. Lui polemizza sostenendo di essere uno che interpreta: il pubblico lo fischia.
Da Bergamo, i One Thousand Dance, che si presentano sul palco in maglietta e mutande. la loro è un performance di arte visiva: ballano mentre dietro lo schermo proietta giochi di luce. Sono tutti in piedi per loro, spece perché la danza in tv non si vede più e c’è invece bisogno di artisti come loro. I tre, due ragazzi e una ragazza, sono una compagnia con esperienza all’estero che ha deciso di tornare in Italia. Ovviamente quattro si: il pubblico chiede il golden buzz, ma la Littizzetto spiega che non avrebbe senso perché tanto sono tutti d’accordo.
I Team Cuba puntano su un’esibizione di danza con un tocco di comicità. Iniziano tre palestratissimi performer, di cui due vanno poi dietro un pannello: riemergono “ballerini” con fisici tutt’altro che aitanti.
Segue una compilation di concorrenti freak scartati.
Marco Ruben Contrera sorprende con la sua coreografia hip hop, a fronte di una fisicità che non avrebbe lasciato immaginare una simile bravura e scioltezza. Giudici e pubblico si alzano in piedi: per la Zilli il suo è un riscatto, sia rispetto alla gente che alle difficoltà che può aver incontrato nella sua carriera di ballerino. Sono quattro si: la sua bravura ha fatto subito dimenticare la stazza ingombrante, segno che la performce era di qualità.
Walter è un addestratore di caprette equilibriste: il momento è simpatico, ma non passa. Bisio non sa se sia la giusta performance per questo tipo di show.
Roberto invece, ha scritto una canzone seria per le sue galline che non facevano l’uovo, e se le porta in studio. per Matano “questa è una bella performace da quattro no”. Si prosegue a tema animale, con chi ha un pappagallo al seguito e Christine, che ha allenato il suo cane a fare i suoi stessi esercizi di ginnastica. La ragazza è piaciuta a tutti.
Ray e Jo hanno messo in musica la loro storia: chitarra alla mano, influenze folk, il pubblico li applaude loro si commuovono alla fine. Quattro si.
I Fantasia Pura Italiana ironizzano sul poco tempo a disposizione per esibirsi: per la Zilli sono “i musicisti più deficienti visti dall’anno scorso”, mentre la Littizzetto ha preso la loro performance per comica. Dopo un tempo lunghissimo per montare gli strumenti sul palco infatti, tutto si è risolto con qualche grido per incitare il pubblico e l’interruzione della musica sul nascere. Quattro si per la loro “cialtronata”.
La puntata va avanti con un nutrito gruppo di ragazze che si scatenano con il twerking. Incredibilmente passano.
Le Pink Ladies eseguono una coreografia a dir poco singolare, saltando ognuna su un tappeto elastico. Matano trova che si aun metodo eccezionale per perdere peso e “la limite pigare l’uva”, per la Zilli non c’è né arte né spettacolo per la Zilli; per la Littizzetto sono invece molto originali. Non ce la fanno.
Umberto e Roberto eseguono un toccante corpo a corpo a passo di musica: si tratta di una vera e propra ufficiliazzazione della loro storia d’amore, finora conosciuta solo dalle rispettive mamme. Quando i ragazzi lasciano il palco, Bisio riflette: “E pensare che in Italia c’è ancora chi ritiene tutto questo contro natura, nel 2016”.
Gabriele D’Angiò è un prestigiatore: siccome quelli come lui vengono accusati di nascondere oggetti nelle maniche, lui esegue il suo numero con le carte a petto nudo. Quattro si. Matano è un appassionato della materia, e trova Gabriele bravissimo, perché ha tolto al pubblico persino l’unico appiglio che lo illude di poter capire il trucco.
Si sussegue quindi un serie di maghi e altri prestigiatori respinti. L’ultimo della serie è Bassam, iscritto a sorpresa dalla moglie e la figlia, che voleva vedere il papà su quel palco. L’uomo si fa assistere dalla Comello per i giochi con le carte. Per Matano deve lavorare meglio sulla narrazione, emntre Bisio ha apprezzato proprio l’essenzialità: passa.
La puntata si conclude qui, appuntamento a mercoledì prossimo.