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Gigi e Ross aprono raccontando la loro Pasquetta. Ingresso a schiaffo di Ivan Zanzarone, quindi spazio alle due prima donne dello show, Fatima Trotta ed Elisabetta Gregoraci.
Fine dell’anteprima, il varietà comico può iniziare. I primi in scaletta sono i Gomorroidi: parlano della consegna delle uova di Pasqua piene di cocaina. Il problema non è tanto essersela sniffata tutta, quanto essersi sniffati la cioccolata: a ogni starnuto, escono gianduiotti.
Ecco l’incazzatore personalizzato. Le richieste arrivate riguardano pure l’aereo di Renzi, ma qua l’incazzatore passa direttamente allo sputo perché gli manca la voce per urlare a sufficienza.
Arriva Anonimo, quello che scrive le frasi nei cioccolatini. Peppino Cardamone propone un monologo su gay pride o omofobia, ricollegandosi al diverbio tra Mancini e Sarri: pagine di giornale per un “finocchio”, quando al sud i finocchi hanno avvelenato la gente e a nessuno importa.
Entra Eddy Scampia. L’opera più famosa del Pavese? “O Pavesino”. Tocca alle fatine: una ha preso lezioni da Rocco Siffredi, che non fa le magie ma ha la bacchetta.
Gigi e Ross accolgono Massimo Ranieri: si tratta naturalmente di Francesco Cicchella, che imita l’artista puntando sulla sua grande agilità sul palco. Prima canta Se bruciasse la città, poi racconta la sua infanzia in povertà e, infine, Erba di casa mia.
Fatima Trotta vorrebbe un superoe, ma si deve accontentare: a Made in Sud hanno Pigroman. Il figlio nel passeggino è sempre sveglio: Pigroman avrebbe preferito fosse figlio di Marzullo, ma gli legge comunque la favola de La Bella e la Bestia, seppur a modo suo.
Ivan e Cristiano sono gli opposti che si attraggono. Sbaglio invece non riesce a disegnare il tatuaggio giusto ai suoi clienti: a una ragazza che voleva Johnny Depp, ha fatto Johnny Dorelli.
Va ora in scena la parodia de Il Segreto, con tanto di musichetta e gli immancabili Gonzalo e Maria.
Si va avanti con l’uomo della terra dei fuochi, Gino Fastidio, e poi con l’imitazione di Gabriel Garko. A più di un mese dal Festival, non si capisce bene che senso abbia vedere un’imitazione legata esclusivamente al contesto della kermesse canora.
Felice è tale solo di nome: la moglie, una volta divenuta tale, non è più la fidanzata tifosa di una volta. Gli fa passare l’aspirapolvere in casa, e se suo padre lo vedesse così, gli sputerebbe in faccia.
Dopo il break pubblicitario, si riparte con gli Arteteca. Lei è incinta: a seconda della forma della pancia, si capisce se è maschio o femmina. E se la pancia è a forma di uovo? Allora è sorpresa, risponde lui. Nel frattempo si è procurato gli stivali per quando a monica si romperanno le acque.
La prossima è Miss Illude: non è entrata nella casa del Grande Fratello per pochissimo, giusto perché non è riuscita a passare attraverso la porta.
Triscia è una fan accanita di Justin Bieber: ha rapito il nonno per chiedere il riscatto e comprare i biglietti per il concerto della star canadese.
Tocca al Boss delle Cerimonie don Ciro.
Per tenere testa a Gigi e Ross che le danno della cafona, la Gregoraci chiama in soccorso l’incazzatore personalizzato. Solo che, quando deve dire che la conduttrice è una donna intelligente, non ce la fa.
A Santino Caravella, le due padrone di casa ricordano la sua terra: la Gregoraci le Murge, la Trotta il tavoliere delle Puglie.
Momento MastroChef con gli Zero Assoluto, che dopo lo sketch si esibiscono con il pezzo sanremese Di me di te.
Dal palco ci spostiamo sulla scalinata dello studio, dove Ciro Giustiniani ricorda la merenda ai tempi della sua infanzia: panino ripieno di polpette, non gli “snack” di oggi.
Seguono i Ditelo Voi. Poi il Nonno Moderno, alle prese con il dietologo che gli raccomanda di non prendere caffè in quanto eccitante: “se mia moglie sapesse che è eccitante, me ne farebbe trovare dieci caffettiere”.
Passando per il fashion blogger, ecco Marco Capretti sugli animalisti. L’ex fidanzata aveva chiamato il suo chihuahua Tyson e gli metteva il cappottino fucsia, mentre un suo amico ha comprato un pitone perché amante deglia niamli esotii; vi è poi una terza categoria, composta da quelli che hanno un animale che richiede poche cure, cioè un pesce rosso oppure un marito.
Enfisem rivisita Pulp Fiction per poi lasciare spazio alla Banda del buco. I Malincomici parodiano Un posto al sole.
Tommaso Terrafino è diventato vegano per assecondare la moglie: prima sognava fior di modelle, adesso la Clerici in grembiule che prepara manicaretti. I vegano non mangiano carne ma fagioli; “poi dicono che si danno le arie”.
Parentesi con l’imitazione della coppia Morandi-Baglioni, e subito i tre motori di ricerca italiani: Gugol, Yauu, Asch!
Lo studio si trasforma in discoteca per accogliere i Cugini di Palermo, quindi il trio dei Nerz che, joistick alla mano, cominciano sempre domani.
Il precario Santino Caravella sta “messo male, male, male”: i preparativi per il matrimonio diventano particolarmente impegantivi, davanti alle richieste della futura signora.
Tra una comparsa di Stellina che non riesce ad esaudire i desideri dei conduttori, l’ultimo ad esibirsi è Flavio Berti; i titoli di coda scorrono con la musica dei Sud 58.