La pellicola ha vinto la palma d’oro al Festival di Cannes del 2016 e si avvale della regia di Ken Loach.
Nel cast ci sono Dave Johns, Hayley Squires, Brianna Shann, Dylan Mckiernan, Micky McGregor, Natalie Ann Jamieson, Colin Coombs e Kema Sikazwe.
Si tratta di una coproduzione tra Francia e Gran Bretagna nella quale sono intervenute BBC, BFI e Sixteen Films.
Le atmosfere sono drammatiche ma la vicenda raccontata è quanto mai attuale e verte sul controverso mondo del lavoro. In particolare, come in un paradosso kafkiano, i telespettatori vedranno come il protagonista non riesce in alcun modo a trovare un lavoro dopo una malattia invalidante.
Le riprese si sono svolte completamente nel Regno Unito e più precisamente a Londra, a Newcastle Upon Tyne.
Le musiche che accompagnano la pellicola sono state scritte da George Fenton.
Io, Daniel Blake | trama
Il cinquantanovenne Daniel Blake (Dave Johns) viene improvvisamente colpito da un infarto. È la prima grave crisi cardiaca dopo la quale si ritrova senza lavoro. Blake per oltre 40 anni era stato carpentiere a Newcastle. Adesso che non può più lavorare, perché il suo medico gliel’ha categoricamente proibito, è costretto a chiedere un sussidio di invalidità allo Stato.
Ma appena inizia a compilare tutti i moduli necessari, si scontra con una burocrazia difficile da superare. In effetti capisce subito che ci sono moltissime incongruenze contro le quali non riesce in alcun modo a combattere. Si trova nella assurda situazione di dover in ogni caso cercare lavoro, mentre deve venire ancora approvata la sua richiesta di indennità per malattia.
E così inizia un vero e proprio calvario fatto di visite continue al centro di assistenza per disoccupati. Ed è proprio durante uno di questi incontri che Daniel conosce Katie (Hayley Squires), una giovane donna con due bambini, madre single che come lui non riesce a trovare lavoro.
I due iniziano così una frequentazione che diventa sempre più stretta perché si trovano insieme nella morsa delle incongruenze amministrative della Gran Bretagna al giorno d’oggi. Questo legame diventa sempre più speciale e fa in modo che ognuno possa aiutare l’altro cercando di dare al proprio amico un sostegno che, con l’andar del tempo, diventa sempre più necessario perché la situazione peggiora.
I personaggi del film, proprio come accade nella vita reale, sono soli ad affrontare una situazione di grande precarietà.
Blake riesce anche ad accettare i comportamenti non proprio ortodossi di uno dei figli di Katie. Incontra successivamente anche un giovane di colore che, non riuscendo a trovare lavoro, cerca di mantenersi con il contrabbando di scarpe sportive cinesi.
Io, Daniel Blake lancia così uno sguardo sulla società attuale e mette in evidenza come il problema del lavoro sia diventato una vera e propria emergenza a livello internazionale.
https://www.youtube.com/watch?v=FQ3evZKtAoo