Con una sorta di improbabile carrambata, Paola Perego e Salvo Sottile hanno fatto trovare in studio ad Andrea Roncato, ospite della puntata odierna, l’ex partner Gigi Sammarco. Era evidente però, che tra i due non esisteva più alcun feeling comico, e probabilmente nemmeno personale.
Le pochissime battute infatti che ci sono state tra di loro, hanno evidenziato una rottura insanabile: ognuno insomma, ha preso la sua strada.
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Il tavolo della discussione oggi era incentrato sull’interrogativo vendetta o perdono. Ci si riferiva naturalmente alla possibilità di perdonare o vendicarsi quando si è ricevuto un torto in amore. E qui il tavolo della discussione era formato da: Simona Izzo, Stefano Masciarelli, Massimiliano Rosolino, Sergio Friscia, Massimo Cavallari. Presente anche Laura Freddi, venuta a pubblicizzare un suo lavoro: si tratta dello spettacolo teatrale Stressati, che naturalmente parla di rapporti sentimentali di coppia. E per finire “in bellezza”, arriva anche l’autrice del libro Cento modi per far soffrire gli uomini. Insomma, c’era davvero di tutto oggi nel contenitore festivo di Rai 1.
La ciliegina sulla torta a proposito di rapporti sentimentali, l’ha deposta il cantante Pupo, al secolo Enzo Ghinazzi. L’artista ha presentato il suo ultimo cd dal titolo Porno contro amore e si è sufficientemente dilungato sul suo binomio sentimentale tra la moglie e la compagna. Le due donne sono state anche intervistate ed hanno dichiarato di andare avanti d’amore e d’accordo, ad eccezione di un pizzico di gelosia reciproca. Certamente non è un esempio in un orario televisivo molto accessibile al pubblico dei minori e in una trasmissione il cui target è prevalentemente familiare.
In mancanza di cronaca nera, Domenica In ricorre alla retorica dei sentimenti. Nella puntata di oggi, Salvo Sottile ha intervistato una donna che ha confessato di aver perdonato l’assassino del marito. Non solo, ma la signora è diventata amica inseparabile della madre dell’omicida, attualmente in carcere per scontare la propria pena. Mano nella mano, le due donne hanno raccontato che cosa significa vivere la propria condizione e come sia stato possibile per entrambe ritrovare un motivo valido per continuare ad andare avanti. Nel frattempo l’assassino in carcere sembra che stia percorrendo una strada sotto stretto controllo psichiatrico per cercare di ricostruire la propria esistenza. La madre ha detto che sta cercando di laurearsi in psicologia per poter lavorare un giorno proprio nelle carceri, e poter aiutare persone provenienti da situazioni drammatiche come la sua.