Presentare un loro brano al pubblico ed immetterlo nel mercato discografico potrà anticipare, non tanto il possibile vincitore, ma soprattutto chi ha la possibilità di affermarsi dopo che i riflettori di questa edizione di X Factor si saranno spenti.
Ma andiamo con ordine, vediamo chi ha brillato nel corso del quarto live. Ecco il nostro parere sulle esibizioni migliori della serata.
Le ragazze di Manuel continuano ad essere fortissime. Nonostante la scelta ardita dei brani, che ha rischiato di penalizzarle in alcuni casi, le tre giovani si sono dimostrate ancora una volta talentuose. La più luminosa stasera però è stata Sherol, che con una incredibile naturalezza ha regalato un’interpretazione davvero ottima di “I will always love you” di Whitney Houston. Confrontarsi con i mostri sacri del mondo musicale non è mai facile, ma lei ne è uscita vincitrice. Promossa.
Anastasio è inarrestabile e lo sa bene Mara Maionchi, che esulta e gongola pregustando il podio (o la vittoria?) di X Factor. Scrive dei testi personali, profondi, azzeccatissimi. Non cade mai nel banale, ma propone sempre messaggi d’impatto e spunti di riflessione, arriva dritto a pancia e cuore. Neanche i Pink Floyd sono riusciti a spaventare il grintoso cantautore-rapper, se continua così sentiremo parlare di lui ben più a lungo di questa edizione del talent.
Renza batte Naomi. Sorprendentemente la Castelli si rivela l’asso nella manica di Fedez. Nonostante Naomi abbia una vocalità pazzesca ed una precisione impressionante, stavolta la over è stata battuta dalla compagna di squadra. Renza ha proposto una performance più efficace ed emozionante. L’emotività non ha offuscato l’eleganza che la contraddistingue. La sua versione di “La costruzione di un amore” di Ivano Fossati è stata delicata e dolorosa al tempo stesso. La dolcezza di un amore e lo strazio della sua fine si sono combinati e sono arrivati potenti e dritti oltre il piccolo schermo.
Al netto delle esibizioni, Manuel e Mara sembrano i giudici che hanno più possibilità di mettere le mani sulla vittoria. La gara però è ancora aperta e potrebbe essere stravolta nel corso della prossima settimana. Un artista può avere carisma ed una splendida vocalità, ma se non ha un buon brano, che arriva al pubblico e lo emoziona, è destinato a rimanere un virtuoso senza successo. Il prossimo live sarà dunque decisivo.