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Erano presenti alla conferenza stampa i segretari confederali di CGI, CISL e UIl, Luca Mazzà, viedirettore di Rai 3 Massimo Bonelli e Carlo Gavaudan, organizzatori del concerto, e Luca Barbarossa, conduttore.
A prendere per primi la parola, sono i rappresentanti dei tre sindacati. Il primo intervento è Nino Baseotto, appena eletto dal comitato della CGIL Segretario Nazionale, con delega all’organizzazione. “Il primo maggio è un evento culturale, un momento di aggregazione che vuole trasmettere un messaggio psitivo e di speranza nel futuro. Lo slogan scelto quest’anno dice tutto, vuole indicare che il lavoro è una grande risorsa per il palese. E al lavoro deve essere dato più valore dalle istituzioni”.
Giovanna Ventura della CISL dice: “Noi puntiamo sulla rinascita italiana, che parte dal lavoro e deve coinvolgere i giovani. e per raggingere questo obiettivo, faacciamo affidamento sulla comunicazione che solo la musica riesce a dare”.
Pierpaolo Bombardieri della UIL, nuovo segretario generale della UIL di Roma e del Lazio, ha dichiarato: “Voglio ricordare anche le manifestazioni collaterali che nella giornata del primo maggio si svolgono in tutta Italia e che rappresentano un momento di riflessione sui temi del lavoro. Inoltre, il concerto del primo maggio è rimasto uno dei pochi ad essere gratuito. E questo contribuisce a dare un significato ancora più importante alle difficoltà che incontrano i giovani nel modo del lavoro”.
Gli organizzatori dell’evento hanno sottolineato: “Ci fa molto piacere aver recuperato il rapporto con Radio 2, che fa la diretta totale dell’evento”. In particolare Carlo Cavaldan ha detto: “Mi prendo il merito della presenza di Luca Barbarossa sul palcoscenico. Nel corso della diretta ci saranno molti spazi di riflessione”.
Massimo Bonelli, sempre dell’organizzazione, interviene così: “Il primo maggio è un evento divenuto d’importanza nazionale. Nella scelta del cast abbiamo optato per artisti molto noti e conosciuti dai giovani, che però non hanno grande visibilità sui canali generalisti. Anche quest’anno abbiamo giovani emergenti. Ne proporremo tre, ovvero i finalisti del contest dedicato proprio agli artisti emergenti. Si tratta di: La banda del pozzo, Banda Rulli Frulli e Il Geometra Mangoni. Il vincitore sarà decretato sul palco del concertone.
È ora la volta di Luca Barbarossa: “Sul palco di San Giovanni ci sono stato da cantante, e so quali emozioni si provano. Per la scelta degli artisti, oltre al talento, abbiamo enuto conto dei contenuti dei brani proposti. Inoltre le esibizioni saranno anche all’insegna di alcune contaminazioni, in esclusiva per il concerto. Molti dei cantanti sono amici di vecchia data, e sono perciò particolarmente gratificato di condurre il concerto”. Barbarossa prosuegue: “L’ultimo primo maggio a cui ho partecipato era condotto da Neri Marcorè. Sul palcoscenico ricorderò il primo maggio di Taranto, al quale ho partecipato anche come conduttore. Anticipo che ci saranno finestre su Radio 2 dedicate alla piazza tarantina. E non potrebbe non esserci un omaggio a Prince, che aprirà la terza parte del concerto alle 20.00. Realizzeremo anche un omaggio a Gianmaria Testa fatto da Paolo Rossi, ed un altro al grande Remo Remotti”.
A questo punto arriva il neodirettore di Rai 3 Daria Bignardi, che saluta molto velocemente gli intervenuti e scompare subito.
Ecco il cast del concerto: Skunk Anansie, Max Gazzè, Vinicio Capossela con i Calexico, Asian Dub Foundation, Salmo, Marlene Kuntz, Tiromancino, Fabrizio Moro, Gianluca Grignani, Coez, Bugo, Dubioza Kollektive, Tullio de Piscopo, Raiz Mesolella Rossi, Gary Dourdan feat Nina Zilla, Nada con A Toys Orchestra, Perturbazione feat Andre Mirò, Bandabardò con Gaudax Junk Band, Mau mau, Ambrogio Sparagna, Peppe Barra, Rezophonic, Modena City Ramblers & Fanfara di Tirana, Eugenio Bennato, Maldestro, Thegiornalisti, Orchestra operaia per Remo Remotti con Petra Magoni, Massimiliano Bruno, Stefano Fresi, Max Paiella, Anna Foglietta, Michela Andreozzi e Carlotta Natoli, Enzo Avitabile, Tony Canto con Faisal, Taher, Miele, Il parto delle nuvole pesanti, Med Free Orkestra con Roberto Angelini e Matteo Gabbianelli, Blebla e Santino Cardamone.
Ecco infine i collegamenti radiofonici e televisivi:
Rai 3: dalle ore 15.00 alle 16.00 anteprima del concerto. Dalle 16.00 alle 18.55 prima parte. Dalle 20.00 alle 21.00 seconda parte. Dalle 21.05 alle 24.00 terza parte.
Radio 2: dalle 17.00 alle 24.00.